DUE GENERAZIONI DI DIRETTORI GENERALI A CONFRONTO
MAZZONE, LAURA
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/2002, pág. 61
1. I direttori generali degli anni '60. 2. I direttori generali degli anni '80-'90. 3. L'organizzazione dei Ministeri ed i direttori generali.
MELIS, GUIDO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2002, pág. 7
MAJONE, GIANDOMENICO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1988, pág. 81
I. INTRODUZIONE. II. QUATTRO PROBLEMI FONDAMENTALI. III. ALCUNE APPLICAZIONI. IV. CONCLUSIONI.
EMIGRAZIONE E TERRORISMO: LE RETI DEL TERRORISMO INTERNAZIONALE
GENTILE, STEFANO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2002, pág. 95
1. Introduzione. Modelli reticolari vs modelli gerarchici: le attuali tendenze. 2. Definizione di terrorismo ed accordi di diritto internazionale. 3. Alcuni caratteristiche che emergono dall analisi della storia del terrorismo e recenti sviluppi del modello reticolare. 4. Emigrazione e terrorismo: la rete de Al-Qaeda. 5. Principali problematiche....
1. Introduzione. Modelli reticolari vs modelli gerarchici: le attuali tendenze. 2. Definizione di terrorismo ed accordi di diritto internazionale. 3. Alcuni caratteristiche che emergono dall analisi della storia del terrorismo e recenti sviluppi del modello reticolare. 4. Emigrazione e terrorismo: la rete de Al-Qaeda. 5. Principali problematiche. 6. Provvedimenti e reazioni ai fatti dell 11 settembre in USA e in Italia. 7. Evoluzione delle concettualizzazioni scintifiche, raccomandazioni europee e studio del Crs. 8. Collaborazione tra organismi internazionali ed approccio glbale di sviluppo per una prospettiva di prevenzione del fenomeno.
FORMAZIONE E MANAGERIALITA DEL DIRIGENTE PUBBLICO
CAIANO, GIANCARLO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/1995, pág. 27
1. Premessa. 2. La formazione: uno strumento per il cambiamento. 3. Principali caratteristiche del nuovo ruolo del dirigente pubblico alla luce della recente normativa. 4. Interdipendenza tra formazione e organizzazione: verso lo sviluppo organizzativo. 5. Cambiamento e ruolo della consulenza. 6. Attività di formazione e sviluppo presso la...
1. Premessa. 2. La formazione: uno strumento per il cambiamento. 3. Principali caratteristiche del nuovo ruolo del dirigente pubblico alla luce della recente normativa. 4. Interdipendenza tra formazione e organizzazione: verso lo sviluppo organizzativo. 5. Cambiamento e ruolo della consulenza. 6. Attività di formazione e sviluppo presso la Cassa depositi e prestiti. 7. Concludendo.
INFORCOOP, IRPEOS
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1986, pág. 205
I. LE MOTIVAZIONI DI UN'OFFERTA MODULARE DIìINTERVENTO.- II. LE CARATTERISTICHE DELL'OFFERTA MODULARE DIìINTERVENTO.- III. ALCUNI ESEMPI DI OFFERTE MODULARI DIìINTERVENTO.
FORME DI CONTROLLO E APPRENDIMENTO ISTITUZIONALE
MAJONE, GIANDOMENICO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1987, pág. 25
I. DISTINGUERE EL CONTROLLO DALLA STRUTTURA. II. IL CUADRO DELL'INADEGUATEZZA DEL CONTROLLO. III. IL CONTROLLO COLLEGIALE. IV. LA VALUTAZIONE COME APPRENDIMENTO.
FORME DI CONTROLLO E APPRENDIMENTO ISTITUZIONALE.
MAJONE GIANDOMENICO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1987, pág. 25
I. DISTINGUERE IL CONTROLLO DALLA STRUTTURA.- II.ìIL QUADRO DELL'INADEGUATEZZA DEL CONTROLLO.- III. ILìCONTROLLO COLLEGIALE.- IV. LA VALUTAZIONE COMEìAPPRENDIMENTO.
FORME DI CONTROLLO E CORRUZIONE POLITICA IN ITALIA
DELLA PORTA, DONATELLA;VANNUCCI, ALBERTO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1997, pág. 123
1. Fattori che influenzano la corruzione. 2. Il sistema di controlli amministrativi e burocratici. 3. Il controllo giudiziario. 4. La concorrenza politica e i mezzi di informazione. 5. Il controllo del mercato. 6. Corruzione e controlli: alcune osservazioni conclusive sui possibili rimedi.
FUNZIONALITA DELLA CORRUZIONE E CASO ITALIANO
MAGATTI, MAURO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1997, pág. 57
1. Introduzione. 2. Corruzione e livelli di attività pubblica. 3. Circoli viziosi. 4. La corruzione come sostituto funzionale della riforma dello Stato.
SELMINI, ROSSELLA
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2005, pág. 29 a 50
1. PREMESSA: LA RICERCA SULLA POLIZIA. 2. LA RICERCA SULLA POLIZIA LOCALE NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. 3. COSA FA LA POLIZIA MUNICIPALE?. 4. FREQUENZA E RILEVANZA DELLE FUNZIONI. 5. LE COMPETENZE. 6. LA COLLABORAZIONE E L'AUTONOMIA. 7. QUALI VARIABILI INFLUISCONO SULL'ESERCIZIO DELLE DIVERSE FUNZIONI?. 8. ALCUNE PROVVISORIE CONCLUSIONI. A)...
1. PREMESSA: LA RICERCA SULLA POLIZIA. 2. LA RICERCA SULLA POLIZIA LOCALE NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. 3. COSA FA LA POLIZIA MUNICIPALE?. 4. FREQUENZA E RILEVANZA DELLE FUNZIONI. 5. LE COMPETENZE. 6. LA COLLABORAZIONE E L'AUTONOMIA. 7. QUALI VARIABILI INFLUISCONO SULL'ESERCIZIO DELLE DIVERSE FUNZIONI?. 8. ALCUNE PROVVISORIE CONCLUSIONI. A) LE FUNZIONI E I COMPITI DELLE POLIZIE MUNICIPALI. B) COMPETENZE VECCHIE E NUOVE. C) POLIVALENZA O SPECIALIZZAZIONE?. D) UNA IDENTITÀ PROFESSIONALE IN VIA DI DEFINIZIONE.
GABINETTI E UFFICI LEGISLATIVI MINISTERIALI TRA STORIA E DATO NORMATIVO
VETRITTO, GIOVANNI
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/2000, pág. 117
1. Premessa. 2. I gabinetti ministeriali: trapolitica e amministrazione. 3. Gabinetti e ufficilegislativi nel modello ministeriale cavouriano, dalleorigini all'età repubblicana. 4. Gli uffici di direttacollaborazione dei ministri nelle riforme recenti. 5.L'ufficio legislativo come snodo tra staff e line: unufficio "politico"?
GEOGRAFIA DELL'ALTA BUROCRAZIA NELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI DELLO STATO
ROCCHIO, HANNELORE;BELVEDERE, NICOLETTA
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/2002, pág. 77
1. Premessa. 2. Obiettivi dell'indagine ed analisi dei dati. Primi risultati. 3. Considerazioni conclusive.
GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI SINDACALI NELL'AMMINISTRAZIONE FEDERALE AMERICANA
ROSENBLOOM, DAVID H.
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/2000, pág. 47
1. Introduzione. 2. La politica di riforma. 3. IlNpr: la diagnosi del sistema del personale federale. 4. Laricetta del Npr per la riforma. 5. Attuazione della riforma.6. Conclusioni: le lezioni a tutt'oggi.
GESTIRE LA PERFORMANCE: PANORAMA DELL'ESPERIENZA AMERICANA
MERGET, ASTRID E.
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/2000, pág. 21
1. Introduzione. 2. Le sfide poste dal contesto. 3.Compiti difficili. 4. Pre-requisiti organizzativi. 5.Preoccupazioni pratiche: ammonimenti ed avvertimenti. 6.Impedimenti politici. 7. L'imperativo politico di gestireper risultati.
GIUNTA, CONSIGLIO E DECISIONE NEI PICCOLI COMUNI
BONANNI, MASSIMO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1988, pág. 201
TARADEL, ALESSANDRO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/1996, pág. 79
1. Il "Rapporto Giannini" e la relazione della "Commissione per lo studio dei problemi inerenti alla misurazione della produttività nella pubblica amministrazione". 2. Le principali disposizioni in materia di misurazione dell'attività amministrativa. 3. I più recenti contributi della ricerca in materia di indicatori...
1. Il "Rapporto Giannini" e la relazione della "Commissione per lo studio dei problemi inerenti alla misurazione della produttività nella pubblica amministrazione". 2. Le principali disposizioni in materia di misurazione dell'attività amministrativa. 3. I più recenti contributi della ricerca in materia di indicatori di efficacia. 4. I vari tipi di indicatori di efficacia. 5. Indicatori elementari e indicatori sintetici. 6. Gli...
GLI INDICATORI DI EFFICACIA E DI EFFICIENZA NELL' AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MARINI, LUIGI
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2000, pág. 143
1. I concetti di efficacia ed efficienza di unastruttura pubblica di servizio: la loro valenza instrinseca,il loro rapporto con i concetti di economicità e qualità. 2.Le peculiarità del "sistema giustizia". 3. L'efficienza el'efficacia nel sistema giustizia. 4. I concetti diefficacia, efficienza ed economicità applicati agli...
1. I concetti di efficacia ed efficienza di unastruttura pubblica di servizio: la loro valenza instrinseca,il loro rapporto con i concetti di economicità e qualità. 2.Le peculiarità del "sistema giustizia". 3. L'efficienza el'efficacia nel sistema giustizia. 4. I concetti diefficacia, efficienza ed economicità applicati agli ufficigiudiziari. 5. Le cose fatte e... i lavori in corso.
GLI INDICATORI DI EFFICACIA E DI EFFICIENZA NELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
IMPELLIZZERI, ARTURO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2000, pág. 73
1. Premessa. 2. La tipologia di indicatori. 3. Ilsistema gestionale informatizzato Ntg (Nuove tecnichegestionali). 4. Indicatori di efficienza. 5. Indicatori dicosto. 6. Efficacia ed indicatori di efficacia. 7.Indicatori di efficacia. 8. Indicatore di tempestività diprodotto ITs. 9. Indicatore di accuratezza di prodotto IAcp.10. La valutazione...
1. Premessa. 2. La tipologia di indicatori. 3. Ilsistema gestionale informatizzato Ntg (Nuove tecnichegestionali). 4. Indicatori di efficienza. 5. Indicatori dicosto. 6. Efficacia ed indicatori di efficacia. 7.Indicatori di efficacia. 8. Indicatore di tempestività diprodotto ITs. 9. Indicatore di accuratezza di prodotto IAcp.10. La valutazione degli indicatori di efficacia. 11.Variazioni degli indicatori di efficienza e di efficacia.
GLI INDICATORI DI EFFICACIA ED EFFICIENZA NELLA SANITA
BORGONOVI, ELIO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2000, pág. 169
GLI INDICATORI DI EFFICACIA ED EFFICIENZA NELLA SANITA: IL CASO PROMETEO
CANANZI, GIUSEPPE
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2000, pág. 175
1. Premessa. 2. Obbiettivi della ricerca. 3.Considerazioni critiche. 4. Risultati: il modello diindicatori. 5. Risultati: il sistema informativocomparativo. 6. Conclusioni.
LADU, GIAMPAOLO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/1996, pág. 97
1. Onestà ed efficienza: un falso dilemma. 2. Modelli organizzativi alternativi. 3. Profili finanziari e nuovo sistema di valori. 4. Diritto e management. 5. Osmosi tra le due culture. 6. L'efficienza tra razionalità giuridica e razionalità manageriale. 7. L'efficienza nel settore pubblico. 8. Il sistema degli indicatori. 9. Gli indicatori...
1. Onestà ed efficienza: un falso dilemma. 2. Modelli organizzativi alternativi. 3. Profili finanziari e nuovo sistema di valori. 4. Diritto e management. 5. Osmosi tra le due culture. 6. L'efficienza tra razionalità giuridica e razionalità manageriale. 7. L'efficienza nel settore pubblico. 8. Il sistema degli indicatori. 9. Gli indicatori di efficienza. 10. Gli indicatori di efficienza come strumento decisionale.
GLI INDICATORI DI QUALITA DEI SERVIZI PUBBLICI
SERINO, FELICE
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2000, pág. 21
1. Nota introduttiva. 2. Controllo sulla gestione,misurazione dell'attività amministrativa e in particolaredella qualità dei servizi. 3. I concetti di servizio privatoe pubblico nei profili più rilevanti per un approccio alletematiche della qualità. 4. La qualità nei servizi. 5.Profili evolutivi. 6. La qualità dei servizi nel compartodelle...
1. Nota introduttiva. 2. Controllo sulla gestione,misurazione dell'attività amministrativa e in particolaredella qualità dei servizi. 3. I concetti di servizio privatoe pubblico nei profili più rilevanti per un approccio alletematiche della qualità. 4. La qualità nei servizi. 5.Profili evolutivi. 6. La qualità dei servizi nel compartodelle telecomunicazioni. 7. Gli strumenti per la rilevazionedella qualità dei servizi nelle telecomunicazioni. 8. Icomponenti della qualità dei servizi. 9. La qualità delservizio postale universale.
GLI INTERVENTI SUL PATRIMONIO CULTURALE: ATTORI, PROCESSI DECISIONALI, INTERAZIONI
BOBBIO, LUIGI
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/1987, pág. 153
I.INTRODUZIONE. II.I PROCESSI DICISIONALI: FASI EìDILEMMI. III.LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE TRA ATTORIìSTATALI E REGIONALI. IV.IL GIOCO CENTRO-PERIFERIA. V.ILìGIOCO SCIENTIFICITI-CONSENSO. VI.GLI IRRIGIDIMENTIìBUROCRATICI. VII.DUEPOSSIBILI CONCLUSIONI.
GLI SCENARI PER LA SANITA. APPROCCI E METODI PREVISIONALI NEL SETTORE SOCIO-SANITARIO
ISERNIA, PIERANGELO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1988, pág. 41
I. INTRODUZIONE. II. APPROCCI E METODI PREVISIONALI NEL SETTORE SOCIO-SANITARIO. III. I FUTURI DELLA SANITA. V. CONCLUSIONI.