NUOVE PROSPETTIVE PER LA SANITA
VARIOS
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/1987, pág. 3
I. RIASSETTO E GOVERNO DEL S.S.N. A LIVELLO CENTRALE TRA 1986 E 1987. II. APPUNTI PER UNA REVISIONE LEGISLATIVA DELLA RIFORMA SANITARIA. III. ASSETTO E FINANZIAMENTO DELLA SANITA: REFLESSIONI PER UNA RIFORMA. V. PROBLEMI INSTITUCIO-NALI DEL GOVERNO DELLA SANITA NEI GRANDI COMUNI.
NOCITO, WALTER
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 6/1997, pág. 465
1. L'organizzazione amministrativa locale nelle riforme degli anni '90. 2. Rapporti fra organi politici e vetici burocratici: nuovi assetti normativi e linee di tendenza. 3. Prospettive di attuazione: problematiche e interrogativi.
JUVONE, CARMEN
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1987, pág. 61
I. CORTE COSTITUZIONALE E RIPARTO DI COMPETENZE FRA STATO E REGIONI IN MATERIA DI BENI AMBIENTALI. II. NORMATIVA IN MATERIA DI BENI AMBIENTALI E CRITICHE DOTTRINALI. III. EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE NELLA VALUTAZIONE DELL'AMBIENTE E DELLE RALATIVE COMPETENZE. IV.OSSERVAZIONI CONCLUSIVE.
PER L'ATTUAZIONE DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE
VANDELLI, LUCIANO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 6/2001, pág. 1049
1. Note introduttive. 2. Le posizioni espresse nell'esperienza e nel dibattito politico-istituzionale in questi mesi. 3. Presupposti per un'attuazione sostanziale della riforma costituzionale. 4. Le altre leggi di garanzia e di principio che completano in rinnovato quadro costituzionale.
PER PRENDERE SUL SERIO LA RIFORMA DEL FEDERALISMO AMMINISTRATIVO: LE QUESTIONI DEL PERSONALE
DE MARTIN, GIAN CANDIDO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 6/1997, pág. 439
PER UNA DIMENSIONE EUROPEA DEL NUOVO REGIONALISMO
CHITI, MARIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/1993, pág. 635
MANCINI, FEDERICO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/2000, pág. 11
1. Introduzione. 2. Stati e nazioni. 3. L'ethnosnascosto?. 4. Un demos escludente?. 5. Un'Europa federale.6. Conclusioni.
PER UNO STATUTO COSTITUZIONALE DELLE AUTONOMIE. LA PROPOSTA DELLE REGIONI
PIZZETTI, FRANCO;MORRA, GIANFRANCO;MERLINI, STEFANO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/1997, pág. 7
PER UNO STATUTO COSTITUZIONALE DELLE AUTONOMIE. LE PROPOSTE ALLA BICAMERALE
CAMMELLI, MARCO;MARIUCCI, LUIGI;CARAVITA, BENIAMINO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/1997, pág. 69
PERCORSI DI SVILUPPO DELL'AUTONOMIA FINANZIARIA REGIONALE: PRINCIPI E APPLICAZIONI
STRUSI, ANTONIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1999, pág. 535
1. Introduzione. 2. I principi dell'autonomiafinanziaria regionale. 3. I prinzipi di autonomiafinanziaria nel dettato constituzionale e la loro negazionenel modello iniziale di financiamiento. 4. Le riformetentate e fallite negli anni '70 e '80. 5. Le innovazionidella legge 158/1990 e le applicazioni dalla legge 421/1992.6. L'aumento del grado...
1. Introduzione. 2. I principi dell'autonomiafinanziaria regionale. 3. I prinzipi di autonomiafinanziaria nel dettato constituzionale e la loro negazionenel modello iniziale di financiamiento. 4. Le riformetentate e fallite negli anni '70 e '80. 5. Le innovazionidella legge 158/1990 e le applicazioni dalla legge 421/1992.6. L'aumento del grado di autofinanziamiento e l'esordiodelle compartecipazioni nella svolta del 1996. 7.L'introduzione dell'Irap e le contraddizioni del periodotransitorio. 8. Linfluenza del patto di stabilità interno.9. Conclusioni.
PERFEZIONARE LA FORMA DI GOVERNO DELLA TRANSIZIONE. COMPOSIZIONE E COLLEGIALITA DELLA GIUNTA
FUSARO, CARLO;STROPPIANA, LUCA
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/2001, pág. 29
1. Parole introduttive. 2. Composizione ecollegialità delle Giunte regionali prima e dopo la riformadel 1999. 3. Composizione e collegialità nel governo locale.4. Alcuni cenni sulla collegialità nell'ambito del governonazionale. 5. Composizione e collegialità delle Giunte neinuovi stati regionali. 6. Considerazioni conclusive.
POLITICA DI IMMIGRAZIONE E COSTITUZIONE EUROPEA
NASCIMBENE, BRUNO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 5/2004, pág. 727
1. PREMESSA. LA COSTITUZIONE E L'IMMIGRAZIONE. 2. LA COSTITUZIONE E LO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA. 3. LA DEFINIZIONE DELLE COMPETENZE. 4. IL RUOLO DEI PARLAMENTI NAZIONALI. 5. IL CONTENUTO DELLE NORME IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE. 6. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE. PROFILI EVOLUTIVI E TUTELA GIURISDIZIONALE.
SORICELLI, GERARDO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 5/2002, pág. 843
1. Breve itinerario di ricerca. 2. Il significato e l'importanza del fenomeno metropolitano nello studio del sistema delle autonomie locali. 3. Ricerca e sue implicazioni. Più di una ragione per avviare il processo di costruzione istituzionale delle aree metropolitane in Italia fra integrazione socio-economica ed interrelazioni funzionali....
1. Breve itinerario di ricerca. 2. Il significato e l'importanza del fenomeno metropolitano nello studio del sistema delle autonomie locali. 3. Ricerca e sue implicazioni. Più di una ragione per avviare il processo di costruzione istituzionale delle aree metropolitane in Italia fra integrazione socio-economica ed interrelazioni funzionali. 4. Analisi degli artt. 22 e 23 del d.lgs. nº 267/2000: obiettivi della riforma sulle aree metropolitane e principali elementi innovativi. 5. La natura giuridica delle Città metropolitane: riflessioni sulla ...
TUBERTINI, CLAUDIA
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 6/2004, pág. 977 a 990
1. LA RIDEFINIZIONE DEL RIPARTO DI COMPETENZA LEGISLATIVA IN MATERIA DI BENI CULTURALI NEL NUOVO TITOLO V DELLA COSTITUZIONE. 2. LE NOZIONI DI "TUTELA" E "VALORIZZAZIONE": ORIENTAMENTI DOTTRINALI E PRIME INDICAZIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE. 3. IL RESTAURO QUALE " ATTIVITA´ FONDAMENTALE" DI TUTELA DEI BENI...
1. LA RIDEFINIZIONE DEL RIPARTO DI COMPETENZA LEGISLATIVA IN MATERIA DI BENI CULTURALI NEL NUOVO TITOLO V DELLA COSTITUZIONE. 2. LE NOZIONI DI "TUTELA" E "VALORIZZAZIONE": ORIENTAMENTI DOTTRINALI E PRIME INDICAZIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE. 3. IL RESTAURO QUALE " ATTIVITA´ FONDAMENTALE" DI TUTELA DEI BENI CULTURALI: LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N.9 DEL 2004. 4. CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E RSTAURO NEL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO.
PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI LEGGE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA SULLA DIRIGENZA.
DEL MONTE, MARIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1990, pág. 479
ARENA, GREGORIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/1992, pág. 389
1. Premessa. 2. Il "procedimento" di accesso. 3.ìIl procedimento di "segretazione". a) Dal segretoì"personale" al segreto "reale". b) I profili soggettivi delìsegreto. c) Parametri per l'imposizione del segreto. 4. Iìlimiti al diritto d'accesso.
GIOVANNI D'ALESSANDRO.
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 2/2003, pág. 207 a 220
I.LA CONSTITUZIONALIZZAZIONE DEL "VINCOLO COMUNITARIO" PROBLEMI INTERPRETATIVI DEL NUOV ART. 117,COMMA 1, COST. II.ALCUNE QUESTIONI "LETTERALI". III.GLI ARTT. 11 E 117 COST. IV. LE "PROPRIETÀ" DEL VINCOLO COMUNITARIO. V. LE NUOVE PROSPETTIVE DELLA CD. DOTTRINA DEI CONTROLIMITI.
PRINCIPI LEGISLATIVI E LINEAMENTI SOCIOLOGICI DELLA FUNZIONE MUSEALE
SAVOIA, RITA
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/1996, pág. 73
1. Premessa. 2. L'ordinamento italiano: il museo assente. 3. La commissione Franceschini. 4. L'istituzione del Ministero per i beni culturali e ambientali. 5. La svolta degli anni ottanta. a) Gli investimenti pubblici. b) L'intervento privato. c) I nuovi ambiti decisionale. 6. La bozza Covatta e l'ipotesi di riforma del sistema museale. a)...
1. Premessa. 2. L'ordinamento italiano: il museo assente. 3. La commissione Franceschini. 4. L'istituzione del Ministero per i beni culturali e ambientali. 5. La svolta degli anni ottanta. a) Gli investimenti pubblici. b) L'intervento privato. c) I nuovi ambiti decisionale. 6. La bozza Covatta e l'ipotesi di riforma del sistema museale. a) Il sistema museale nazionale. b) I riflessi della ...
PROBLEMATICHE GIURIDICO-ISTITUZIONALI DELLE CITTA NON METROPOLITANE
PEGORARO, LUCIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 5/1995, pág. 671
1. Premessa metodológica. 2. L'"abrogazione" dei consorzi. 3. L'unione di comuni. 4. La fusione di comuni. 5. Insufficienza della normativa in relazione alle "città medie". 6. Sovrapposizione dei livelli di governo: esigenza di una riforma legislativa.
PROBLEMI DI UNA LEGGE QUADRO IN MATERIA DI ASSISTENZA
BARTOLE, SERGIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1987, pág. 3
PROBLEMI ISTITUZIONALI DEL GOVERNO DELLA SANITI NEI GRANDI COMUNI
MORUZZI, MAURO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/1987, pág. 25
GUZZETTA, GIOVANNI
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 6/2001, pág. 1123
1. Le novità della riforma. 2. La riqualificazione delle fonti di autonomia regionale. 3. La disciplina delle fonti nell'art. 117. 4. Il principio di esclusività delle potestà regolamentari. 5. La riserva di legge per gli atti di indirizzo ad efficacia intersoggettiva. 6. Segue: il problema dell'esclusività della potestà regolamentare...
1. Le novità della riforma. 2. La riqualificazione delle fonti di autonomia regionale. 3. La disciplina delle fonti nell'art. 117. 4. Il principio di esclusività delle potestà regolamentari. 5. La riserva di legge per gli atti di indirizzo ad efficacia intersoggettiva. 6. Segue: il problema dell'esclusività della potestà regolamentare degli enti locali in tema di organizzazione e svolgimento delle funzioni. 7. Ulteriori problemi relativi all'allocazione della potestà regolamentare tra gli enti: la delega di potestà regolamentare. 8. Segue: esclusione della potestà regolamentare come forma di esercizio del potere sostitutivo dello Stato. 9. I problemi irrisolti dall'art. 117, comma 6, Cost. 10. I rapporti tra legge e regolamento nel sistema delle fonti statali alla luce della riforma. 11. I rapporti tra legge e regolamento nel sistema delle fonti regionali: il quadro normativo. 12. Segue: le singole tipologie di regolamenti regionali: esclusione della potestà indipendente e della potestà esclusiva. 13. Segue: la delegificazione. 14. Conclusioni sulla potestà regolamentare e sul suo rapporto con la forma di Governo.
PROCEDIMENTI SPECIALI DI SEMPLIFICAZIONE.
FABRIZIEA SENOFONTE
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 1/2003, pág. 121 a 142
I. INTRODUZIONE. II. LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA: DALL'IMPOSTAZIONE DELLA L. 59/97, ART. 20, (MICRO-SEMPLIFICAZIONE OVVERO SEMPLIFICAZIONE PER SINGOLI PROCEDIMENTI) ALLA SEMPLIFICAZIONE E RIORDINO DI SETTORI ORGANICI. III. I PROCEDIMENTI DI SEMPLIFICAZIONE PREVISTI DALLA L. 59/97: GLI ESEMPI DI DUE PROCEDIMENTI NEL SETTORE DELLE ATTIVITÀ...
I. INTRODUZIONE. II. LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA: DALL'IMPOSTAZIONE DELLA L. 59/97, ART. 20, (MICRO-SEMPLIFICAZIONE OVVERO SEMPLIFICAZIONE PER SINGOLI PROCEDIMENTI) ALLA SEMPLIFICAZIONE E RIORDINO DI SETTORI ORGANICI. III. I PROCEDIMENTI DI SEMPLIFICAZIONE PREVISTI DALLA L. 59/97: GLI ESEMPI DI DUE PROCEDIMENTI NEL SETTORE DELLE ATTIVITÀ PRODUCTTIVE. ...
PROFILI COSTITUZIONALI IN MATERIA DI ASSISTENZA SOCIALE PRIVATA
STIPO, MASSIMO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 4/1987, pág. 14
PROFILI ISTITUZIONALI DEL FEDERALISMO FISCALE SPAGNOLO
BIAGI, FEDERICO;GONZALEZ PIÑEIRO, ROCIO
REGIONE E GOVERNO LOCALE, n.º 3/2001, pág. 831
1. Introduzione. 2. Sistema di finanziamento delleCC.AA. 3. Clasificazione delle risorse finanziarie delleCC.AA.: il Sistema di trasferimenti. 4. Tributi propri. 5.Addizionali su imposte statali. 6. Operazioni di credito. 7.Entrate patrimoniali. 8. Valutazione sul nuovo sistema difinanziamento per il quinquennio 1997-2001.