• Facebook
  • X
  • LinkedIn
  • Instagram

Síguenos en los medios sociales

Añadir al carrito

LA CAPACITÀ PROCESSUALE DEGLI ENTI LOCALI NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO.

LUBELLI, LUCA

LA FINANZA LOCALE, n.º 11/2003, pág. 1471 a 1493

1. L'ENTE LOCALE COME PARTE NEL PROCESSO TRIBUTARIO 2. L'AUTORIZZACIONE A STARE IN GIUDIZIO DEGLI ENTI LOCALI 3. LA LEGITTIMAZIONE PASSIVA DEL CONCENSSIONARIO IN CASO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE EX ART. 52 DEL L.LGS. 446 DEL 1997


Añadir al carrito

LA CERTIFICAZIONE PER LA DIMOSTRAZIONE DEL TASSO DI COPERTURA DEI COSTI DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE, DEL SERVIZIO DI NETTEZZA URBANA, E DEL SERVIZIO ACQUEDTTO.

CRISTINA MONTANARI

LA FINANZA LOCALE, n.º 3/2004, pág. 69 a 83

I.PREMESSA. II.GLI ENTI SOGGETTI A CONTROLLO. III.IL CONTENUTO DELLA CERTIFICAZIONE. IV.LA PERENTORIETÀ DEL TERMINE DELL'ADEMPIMENTO. V.LE MODALITÀ DIM TRASMISSIONE. VI.I COMPITI DELLE PREFETTURE. VII.LE SANZIONI E L'ATTEGGIAMENTO DELLA GIURISPRUDENZA CONTABILE.


Añadir al carrito

LA CESSIONE DEI CREDITI DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

MONTANARI, CRISTINA

LA FINANZA LOCALE, n.º 2/2000, pág. 191

1. Cessione dei crediti da parte delleamministrazioni pubbliche. 2. Esclusione delle entratetributarie. 3. Esclusione delle entrate da contributi. 4.Entrate extratributarie.


Añadir al carrito

LA CLAUSOLA DI GRADIMENTO NEL D.P.R. 16 SETTEMBRE 1996, N. 533 SULLE S.P.A. MISTE: PROFILI SOCIETARI

BAILETTI, GIACOMO

LA FINANZA LOCALE, n.º 5/1997, pág. 669

1. Premessa. 2. Le limitazioni alla libera trasferibilità delle azioni nel diritto societario. 3. Le clausole di gradimento prima dell'approvazione della legge n.281 del 1985. 4. Le clausole di gradimento dopo l'approvazione della legge n. 281 del 1985. 5. La clausola di gradimento nel d.P.R. 16 settembre 1996, n. 533.





Añadir al carrito

LA CONTABILITA ECONOMICA NEGLI ENTI LOCALI

PIANESI, ERMANNO

LA FINANZA LOCALE, n.º 7/1991, pág. 965


Añadir al carrito

LA CONTABILITA ECONOMICA NEGLI ENTI LOCALI: PROBLEMATICHE INTRODUTTIVE E LOGICHE DI FUNZIONAMENTO

D'ARISTOTILE, EBRON

LA FINANZA LOCALE, n.º 5/1999, pág. 737

1. Introduzione. 2. La contabilità economica nellevarie disposizioni normative. 3. Modalita di introduzionedella contabilità economica. 4. Dalla contabilitàfinanziaria alla contabilità economica. 5. Dal valorefinanziario a quello economico. 6. Il prospetto diconziliazione: parte entrata. a) Entrate correnti. b) Lealtre entrate di competenza....

1. Introduzione. 2. La contabilità economica nellevarie disposizioni normative. 3. Modalita di introduzionedella contabilità economica. 4. Dalla contabilitàfinanziaria alla contabilità economica. 5. Dal valorefinanziario a quello economico. 6. Il prospetto diconziliazione: parte entrata. a) Entrate correnti. b) Lealtre entrate di competenza. 7. Il prospetto diconziliazione: parte spesa. a) Le spese correnti. b) Altrerettifiche. c) Le eccezioni giuscontabili al concetto diimpegno. d) Le spese in conto capitale. e) Le spese perrimborso prestiti e per servizi conto terzi. 8. Conclusioni.

- Ver todo el sumario -


Añadir al carrito

LA CREAZIONE DI VALORE PER LA COMUNITA NEI RISULTATI DELL'ENTE LOCALE. ASPETTI CRITICI E PROPOSTE OPERATIVE

GALLIGANI, MAURO

LA FINANZA LOCALE, n.º 3/2001, pág. 345

1. Introduzione. 2. La missione dell'ente locale.3. Esigenze connesse alle politiche esterne. 4.Rappresentazione schematica dei collegamenti tra ambiente,ente e risultati che produce. 5. Osservazioni criticheriguardanti aspetti connessi alla nuova autonomia dell'entelocale. 6. Proposte operative per il passaggio da unagestione per...

1. Introduzione. 2. La missione dell'ente locale.3. Esigenze connesse alle politiche esterne. 4.Rappresentazione schematica dei collegamenti tra ambiente,ente e risultati che produce. 5. Osservazioni criticheriguardanti aspetti connessi alla nuova autonomia dell'entelocale. 6. Proposte operative per il passaggio da unagestione per atti ad una per risultati. 7. Il ruolo delcontrollo di gestione. 8. Conclusioni.

- Ver todo el sumario -


Añadir al carrito

LA DELIBERAZIONE A CONTRARRE (Art. 56 L. 142/90) ALLA LUCE DEL NUOVO ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

D'ARISTOTILE, EBRON

LA FINANZA LOCALE, n.º 5/1998, pág. 575

1. Introduzione. 2. Le problematiche collegate all'introduzione dei nuovi strumenti gestionali. 3. Funzioni e competenze degli organi a seguito della legge 127/97. 4. Analisi delle procedure.


Añadir al carrito

LA DELIBERAZIONE A CONTRATTARE (ART. 56 L. N. 142/90). ALLA LUCE DEL NUOVO ORDINAMENTO CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI (D.LGS. N. 77/95)

COPERTINO, LUIGI

LA FINANZA LOCALE, n.º 5/1997, pág. 681

1. Premessa. Dallo stato burocratico alla stato-azienda. Percorsi storici ed oggettive limitazioni tra tendenze evolutive ed involutive. 2. Deliberazione a contrattare, p.e.g., nuovo ruolo dirigenziale. 3. Natura e finalità della deliberazione a contrattare. Sua compatibilità con le competenze gestionali della ...


Añadir al carrito

LA DETERMINAZIONE DEI RISULTATI DI ESERCIZIO NEGLI ENTI PUBBLICI

ZANGRANDI, ANTONELLO;ANDREI, PAOLO

LA FINANZA LOCALE, n.º 12/1994, pág. 1489

1. Nuova evoluzione nella responsabilizzazione economica degli enti pubblici. 2. La economicità negli enti pubblici. 3. La determinazione dei risultati di esercizio. 4. L'equilibrio economico e patrimoniale-finanziario della gestione. 5. La determinazione delle sintesi reddituali. 6. Conclusioni.


Añadir al carrito

LA DETERMINAZIONE DEI RISULTATI DI SINTESI NELLE AZIENDE PUBBLICHE E NELLE IMPRESE

PAVAN, ALDO

LA FINANZA LOCALE, n.º 10/2000, pág. 1341

1. La rilevazione quantitativa d'azienda. 2. Lacontabilità finanziaria. 3. La contabilità economica. 4. Lacontabilità analitica. 5. Il controllo di gestione. 6.Assetti istituzionali e supporti informativi nelleamministrazioni pubbliche. 7. Riflessioni critiche in temadi tendenze contabili in campo pubblico.


Añadir al carrito

LA DIRETTIVA GENERALE DEI MINISTRI SULL'ATTIVITA AMMINISTRATIVA E SULLA GESTIONE PER L'ANNO 2002: GLI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELL'ATTUALE GOVERNO DI CENTRODESTRA

RICCI, PAOLO

LA FINANZA LOCALE, n.º 9/2002, pág. 995

1. Premessa. 2. Le finalità della direttiva ministeriale. 3. Gli obiettivi delle politiche pubbliche. 4. Il sistema di valutazione dei dirigenti. 5. Il processo di elaborazione della direttiva. 6. Il ruolo dei Servizi di controllo interno. 7. Conclusioni.



Añadir al carrito

LA DISCIPLINA DEL CANONE DI FOGNATURA E DEPURAZIONE

LOVISETTI, MAURIZIO

LA FINANZA LOCALE, n.º 5/1992, pág. 609

1. Le fonti. 2. La natura del canone. 3. I soggettiìattivi. 4. Le modalità di applicazione.


Añadir al carrito

LA DISCIPLINA DEL CANONE DI FOGNATURA E DEPURAZIONE NEL CASO DI PLURALITA DI GESTORI DEI SERVIZI IDRICI

LOVISETTI, MAURIZIO

LA FINANZA LOCALE, n.º 1/1993, pág. 7

1. Premessa. 2. Il gestore-sostituto. 3. Laìresponsabilità del sostituto. 4. La riscossione coattiva. 5.ìLa denuncia a carico del sostituto.


Añadir al carrito

LA DISCIPLINA DELL'ECONOMICITA NELLA GESTIONE DEGLI ENTI LOCALI

VOLPE, GIOACCHINO

LA FINANZA LOCALE, n.º 5/1996, pág. 620

1. Il contesto normativo di riferimento. 2. Le innovazioni introdotte con la legislazione più recente. 3. Alcune problematiche applicative.


Añadir al carrito

LA DISCIPLINA DELLA RESA DEL CONTO 1996

ARCIDIACONO, SALVATORE

LA FINANZA LOCALE, n.º 4/1997, pág. 493

1. Premessa. 2. Operatività contabile. 3. La gestione dei residui. 4. Il contenuto del rendiconto 1996. 5. Il conto generale del patrimonio riferito al rendiconto 1996. 6. Allegato: conto del bilancio. Modelli da utilizzare per il rendiconto 1996. Estratto dalla circolares del Ministero dell'interno 23.2.1983.



Añadir al carrito

LA FINANZA LOCALE NEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI

D'AURO, ARGENTINO

LA FINANZA LOCALE, n.º 2/2001, pág. 203

1. Premessa. 2. La fiscalità locale. 3. Itrasferimenti. 4. Conclusioni.


Añadir al carrito

LA FINANZA URBANZA DELL'INDIA TRA CENTRALISMO E INADEGUATEZZA

STEFANI, GIORGIO

LA FINANZA LOCALE, n.º 9/1991, pág. 1115

1. Autogoverno e dipendenza finanziaria degli entiìlocali urbani in India. 2. Le caratteristiche della finanzaìurbana in India. 3. La finanza urbana. Il caso del Karnatakaìe di Bangalore. 4. Il caso del Tamil Nadu e dell'areaìmetropolitana di Madras. 5. La fornitura dell'acqua potabileìe la sua tariffazione. 6. Nota conclusiva.


Añadir al carrito

LA FISCALITA LOCALE TRA GARANZIE DEL CONTRIBUENTE E LE ESIGENZE DELLE COMUNITA

MARONGIU, GIANNI

LA FINANZA LOCALE, n.º 10/2002, pág. 1145

1. La svolta del 1990: il riconoscimento della potestá impositiva ai comuni e alle province. 2. L instituzione dell imposta comunale sugli immobili, quale tappa importante nel recupero di autonomia finiziaria. 3. L ulteriore rafforzamento della struttura fiscale delle province e dei comuni e il reconoscimento di un potere normativo....

1. La svolta del 1990: il riconoscimento della potestá impositiva ai comuni e alle province. 2. L instituzione dell imposta comunale sugli immobili, quale tappa importante nel recupero di autonomia finiziaria. 3. L ulteriore rafforzamento della struttura fiscale delle province e dei comuni e il reconoscimento di un potere normativo. 4. Gli effetti quantitativi delle scelte effettuate: la diminuzione dei trasferimenti, l aumento delle entrate tributarie, la ricera de fonti di finanziamento alternative. 5. Una parentesi sul federalismo fiscale: la doverosa tutela, per vincolo costituzionale, anche delle aspettative e dei diritti dell individio e del cittadino. 6. La codificazione dei principi generali di finanza propria e derivata degli enti locali. 7. Le indicazioni dello statuo dei diritti del contribuente. 8. La necessità di una legge di principi sull accertamento dei tributi locali. 9. La necessità di una semplificazione strutturale dell ordinamento fiscale locale alla luce delle esigenze di giustizia e di competitività. 10. Il possible recupero del progetto del tributo locale immobiliare. 11. Il rinvio della riforma della finanza locale nella delega tributaria del 2001. 12. Il dissenso da tale scelta anche alla luce dell intervenuta modificazione del titolo V della constituzione. 13. Segue: la contraddizione con la promessa riduzione e abolizione dell Irap; i pericoli per gli enti locali soprattutto nelle regioi a statuto ordinario. 14. Una parentesi sulla diversa vantaggiosa situazione delle regioni a statuto speciale. 15. La perdurante attualità del tributo locale immobiliare alla luce dei principi constituzionali.

- Ver todo el sumario -


Añadir al carrito

LA FUNZIONE ANTICONGIUNTURALE DELLA FINANZA LOCALE IN ITALIA

BRUZZO, AURELIO;BENATTI, MARCO SEVERO

LA FINANZA LOCALE, n.º 1/2001, pág. 17

1. Introduzione: presupposti, obiettivi e contenuti della ricerca. 2. Finanza locale e congiuntura economica. 3. Precedenti studi sull'argomento. 4. Analisi del comportamento congiunturale della finanza locale in Italia dal 1978 al 1998.


AnteriorAnterior
Página 10 de 17
SiguienteAnterior
Ver teléfonos