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IL DRAFTING SOSTANZIALE NELLA PRASSI PARLAMENTARE ITALIANA

DI CIOLO, VITTORIO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1999, pág. 27

1. Il drafting formale e il drafting sostanziale.2. La inflazione legislativa. 3. Scarsa chiarezza delleleggi vigenti. 4. Procedimenti legislativi "duali" che sirealizzano per fasi successive. 5. Il problema dellerettifiche nella Gazzetta Ufficiale. 6. L'oscuritá delledisposizioni tra tecnica legislativa e legittimitácostituzionale....

1. Il drafting formale e il drafting sostanziale.2. La inflazione legislativa. 3. Scarsa chiarezza delleleggi vigenti. 4. Procedimenti legislativi "duali" che sirealizzano per fasi successive. 5. Il problema dellerettifiche nella Gazzetta Ufficiale. 6. L'oscuritá delledisposizioni tra tecnica legislativa e legittimitácostituzionale. 7. Il Rapporto Giannini sui principaliproblemi dell'amministrazione dello Stato (1979). 8. Larelazione della Commissione Barettoni-Arleri (1983). 9. Lacircolare del 10 gennaio 1997 dei presidenti delle Cameresulla istruttoria legislativa nelle Commissioni. 10. IIComitato per la legislazione, istituito dalla Camera deideputati il 24 settembre 1997. 11. L'art.79,c.4, delRegolamento Camera. 12. Coordinamento finale,delegificazione e nuove legificazioni. 13. Le normeregolamentari sul coordinamento finale dei progettilegislativi. 14. Leggi organiche. 15. Sono utili i testiunici? 16. É opportuna una legge generale sui testi unici?.17. I riflessi istituzionali del drafting sostanziale. 18. Il controllo della fattibilitá della legislazione. 19. Monitoraggio sugli effetti diretti e indiretti di unalegge.

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IL GOVERNO LOCALE: TEORIA E PRATICA

GOLDSMITH, MICHAEL

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1991, pág. 17

1. Introduzione. 2. Lo stato della teoriaìnormativa. a) Democrazia rappresentativa. 3. Una tipologiaìdei sistemi di governo locale. a) Il modello clientelare. b)ìIl modello dello sviluppo economico. c) Il modello delìwelfare state. 4. Vincoli e potenzialità dell'autonomia delìgoverno locale. 5. Tornando alla teoria normativa.


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IL GOVERNO NEOCORPORATIVO DELL'ECONOMIA: MITI E REALTA

PAPPALARDO, ADRIANO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/1987, pág. 49

I.DALLA COOPERAZIONE TRANSETTORIALE ALLE POLITICHEìDI REDDITI CONCERTATE. II.CIRCUITO DECISIONALEìNEOCORPORATIVO E PARTY GOVERNMENT.


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IL LEASING E LE SUE ANOMALIE NELLA SUA APPLICAZIONE NELL'AMBITO DELLA PA

COPPOLA, GIOVANNI

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/2005, pág. 61 a 73

1. L'AMMISSIBILITÀ DEL LEASING NEL SISTEMA PUBBLICO. 2. IL LEASING COME STRUMENTO DI FINANZIAMENTO. 3. ANALISI DI ALCUNE SCELTE "DIFICILI" IN MATERIA DI APPLICABILITÀ DEL LEASING OPERATIVO. 4. IL PASSAGGIO DAL LEASING ALL'ACQUISTO DEL BENE. 5. CONCLUSIONI.


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IL MANAGEMENT PUBBLICO: ITALIA E USA A CONFRONTO

SEGUITI, MARIA LAURA

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/2000, pág. 5

1. Introduzione. 2. Differenze storiche e culturalitra Italia e Usa. 3. La pubblica amministrazione nel quadrocostituzionale. 4. La teoria: approccio manageriale,politico, metodologico e legale. 5. L'insegnamentouniversitario e le professionalità manageriali per la Pa. 6.Conclusioni.


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IL MONOPOLIO DELLA CULTURA GIURIDICA TRA I DIRETTORI GENERALI DEI MINISTERI

VETRITTO, GIOVANNI

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/2002, pág. 29

1. Una amministrazione di giuristi. 2. I dati generali. 3. L'analisi di stock per Ministero: dominio giuridico ed enclaves tecniche. 4. La dinamica del fenomeno: una conquista progressiva. 5. I giuristi nell'amministrazione: generalisti o tecnici?.


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IL PESO DELLA TRADIZIONE E I PROBLEMI PRESENTI: A PROPOSITO DELLE VICENDE STORICHE DELL'AMMINISTRAZIONE CENTRALE.

SEPE, STEFANO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/1987, pág. 41

I. STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE E STORIAìNELL'AMMINISTRAZIONE.- II. LA STRUTTURA DELL'AMMINIS-ìTRAZIONE CENTRALE.- III. APPARATI BUROCRATICI E UFFICIìPOLITICI.-


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IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO COME STRUMENTO DI GARANZIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI

PITRUZZELLA, GIOVANNI

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1992, pág. 43

1. Premessa. 2. L'evoluzione della cittadinanzaìsociale e l'emergere dei nuovi diritti. 3. Le garanzieìprocedimentali dei diritti fondamentali nellaìgiurisprudenza. 4. Il principio di partecipazione nella l.ì241/1990. 5. L'espansione del principio di partecipazione.ì6. I rischi insiti nelle nuove tendenze ed alcuni possibiliìrimedi.


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IL PROFILO PROFESSIONALE COMUNICATORI: UNO STRUMENTO GESTIONALE PER LA FORMAZIONE E L INQUADRAMENTO DEL PERSONALE

REPETTO, DOMENICO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2002, pág. 107

1. Premessa. 2. Le considerazioni di base. 3. Definizione dei profili professionali. 4. Definizione del percorso formativo e formazione. 5. Svolgimento e valutazione del corso. 6. Un esempio di valutazione del capitale intellettuale nella pubblica amministrazione. 7. Un esempio di definizione dei profili prodessionali: il caso della...

1. Premessa. 2. Le considerazioni di base. 3. Definizione dei profili professionali. 4. Definizione del percorso formativo e formazione. 5. Svolgimento e valutazione del corso. 6. Un esempio di valutazione del capitale intellettuale nella pubblica amministrazione. 7. Un esempio di definizione dei profili prodessionali: il caso della Provincia di Perugia. 8. Conclusioni: dopo l individuazaione dei profili, una stagione di contrattazione.

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IL RECLUTAMENTO DEI FUNZIONARI DELLO STATO TRAMITE LA SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1978-1980).

GASPARRI, ALESSANDRA

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/1987, pág. 121

PREMESSA.- II. LA STRUTTURA DEL CORSO.- III. IìSONDAGGI.- IV. LA RICERCA.- V. IL QUESTIONARIO.- VI. IìRISULTATI.- VII. LE DIFFICOLTI.- IX. ESIGENZE DI ORMAZIONE.-ìX. I BISOGNI SPECIFICI DI ADDESTRAMENTO E ORMAZIONE.- XI.ìCONCLUSIONI.


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IL RUOLO DELL'OMBUDSMAN IN ITALIA E FRANCIA: TRA EFFICIENZA E DEMOCRAZIA

LA BELLA, MARCO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2004, pág. 49 a 87

1. PREMESSA. 2. DIFESA CIVICA E DEMOCRAZIA SOSTANZIALE: VERSO NUOVI SCENARI. 3. GLI ISTITUTO DI DIFESA CIVICA TRA CLASSIFICAZIONI E PREROGATIVE FUNZIONALI. 4. IL PERCORSO DI ANALISI: META-VARIABILE CULTURALE E "VARIABILI DI CONTESTO". 5. IL CASO ITALIANO: FRAMMENTARIETÀ ED OCCASIONALITÀ DELL'ISTITUTO DEL DIFENSORE CIVICO. 6. IL...

1. PREMESSA. 2. DIFESA CIVICA E DEMOCRAZIA SOSTANZIALE: VERSO NUOVI SCENARI. 3. GLI ISTITUTO DI DIFESA CIVICA TRA CLASSIFICAZIONI E PREROGATIVE FUNZIONALI. 4. IL PERCORSO DI ANALISI: META-VARIABILE CULTURALE E "VARIABILI DI CONTESTO". 5. IL CASO ITALIANO: FRAMMENTARIETÀ ED OCCASIONALITÀ DELL'ISTITUTO DEL DIFENSORE CIVICO. 6. IL CASO FRANCESE: L'ISTITUTO DEL MÉDIATEUR DE LA RÉPUBLIQUE FRA CENTRALISMO E DECONCENTRAZIONE. 7. LA DIMENSIONE SOGGETTIVA DELL'OGGETTO DI ANALISI: PROFESSIONALITÀ "POLITICA" E PROFESSIONALITÀ "TECNICA" DEL DIFENSORE CIVICO. 8. VERSO UNA SOLUZIONE DEL DILEMMA TRA DEMOCRAZIA ED EFFICIENZA: LA CENTRALITÀ DELLA CITTADINANZA.

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IL RUOLO DELLE RISORSE UMANE NELLA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA: L'AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

GIORGI, LANFRANCO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1998, pág. 97

1. Scarsa attenzione al "capitale umano". 2.Considerazioni sulla professionalità. 3. Un possibilestrumento di intervento: "le settimane dell'aggiornamento edella semplificazione amministrativa". 4. Il decretolegislativo 31 marzo 1998, n. 80. 5. Semplificazioneamministrativa e benchmarking. 6. Esperienze e prevedibilisviluppi....

1. Scarsa attenzione al "capitale umano". 2.Considerazioni sulla professionalità. 3. Un possibilestrumento di intervento: "le settimane dell'aggiornamento edella semplificazione amministrativa". 4. Il decretolegislativo 31 marzo 1998, n. 80. 5. Semplificazioneamministrativa e benchmarking. 6. Esperienze e prevedibilisviluppi. 7. Alcune considerazioni conclusive.

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IL RUOLO POLITICO DELLE BUROCRAZIE: UN EXCURSUS TEORICO E ALCUNE PROPOSTE SUL CASO ITALIANO

CAPANO, GILIBERTO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1989, pág. 49

I. INTRODUZIONE. II. DALL'ORTODOSSIA BUROCRATICA ALLA CRISI DEL DOGMA. III. IL POSITIVISMO PRESCRITTIVO DELLA PUBLIC CHOICE. IV. I PARADIGMI WEBERIANI. V. LE TEORIE DELLA POLITICA BUROCRATICA. VI. LE TEORIE DELLA SUPREMAZIA BUROCRATICA. VII. ALLA RICERCA DI UNO SCHEMA MULTIPARADIGMATICO: UNA RECENTE PROPOSTA...



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iL SISTEMA DEI CONTROLLI NELL'INPS

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1998, pág. 85

1. Premessa. 2. La funzione di programmazione econtrollo del processo produttivo nell'inps. 3. Dall'insiemedei controlli al "sistema" dei controlli. 4. La funzione dicontrollo interno nell'inps.


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IL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE NELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO: PROBLEMI E OPPORTUNITA

AZZONE, GIOVANNI

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2000, pág. 47

1. Introduzione. 2. Il sistema di controllo digestione. 3. Le specificità delle amministrazioni delloStato. 4. La progettazione del sistema di controllo digestione: un modello di riferimento. 5. Le unità elementaridi analisi e i prodotti dell'attività amministrativa. 6. Letipologie di indicatori di prestazione. 7. Le modalità dirilevazione...

1. Introduzione. 2. Il sistema di controllo digestione. 3. Le specificità delle amministrazioni delloStato. 4. La progettazione del sistema di controllo digestione: un modello di riferimento. 5. Le unità elementaridi analisi e i prodotti dell'attività amministrativa. 6. Letipologie di indicatori di prestazione. 7. Le modalità dirilevazione dei costi e delle informazioni extracontabili.8. La modalità di attribuzione dei costi agli oggetti dicosto. 9. L'organizzazione del sistema di controllo digestione.

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IL SISTEMA INFORMATIVO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

NATALINI, ALESSANDRO;SERBASSI, LAURA

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/1999, pág. 71

1. Introduzione. 2. Il controllo di gestione. 3. Irequisiti del sistema informativo per il controllo digestione. 4. Il modello dei dati. 5. Informazioni contabilied extracontabili. 6. Armonizzazione con i sistemiinformativi "esterni".


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IL TUNNEL DELLA MANICA: UNA PROVA PER IL DECENTRAMENTO ED IL LIBERISMO

BREUILLARD-POLLET, MICHELE

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1991, pág. 123

1. Introduzione. 2. Il tunnel della Manica nelìcontesto del decentramento in Francia e in Gran Bretagna. 3.ìTradizioni amministrative e dinamiche ideologiche. 4. Ilìtunnel della Manica come sfida per il Kent e per ilìNord-Pas-de-Calais. 5. Influenze liberiste e interventisteìnella riorganizzazione delle amministrazioni locali.



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INDICATORI O ANALISI DI PERFORMANCE? IMPLICAZIONI DELL'ESPERIENZA STATUNITENSE DI PERFORMANCE MEASUREMENT

MARTINI, ALBERTO;SISTI, MARCO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2002, pág. 31

1. Introduzione. 2. Riflessioni su alcune esperienze statunitensi di performance measurement. 3. Alcuni criteri generali per impostare un'analisi di performance. 4. Riflessioni sull'uso degli indicatori in Italia.


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INEFFICIENZA AMMINISTRATIVA E CORRUZIONE. ELEMENTI PER UN'ANALISI DEL CASO ITALIANO

VANNUCCI, ALBERTO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1997, pág. 29

1. Premessa. 2. La relazione di agenzia. 2. L'inefficienza amministrativa: alcune osservazioni sul caso italiano. 3. La corruzione pubblica. 4. Come l'inefficienza amministrativa genera corruzione. 5. Come la corruzione genera inefficienza. 6. Osservazioni conclusive.


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INEFFICIENZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ITALIANA COME FENOMENO STORICO-STRUTTURALE E CORRUZIONE POLITICA COME FENOMENO CONTINGENTE. DEFINIZIONI, TEOREMI E ...

BETTINI, ROMANO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1997, pág. 77

1. Introduzione. 2. Il sommerso ilegale in Italia: la corruzione política como fenomeno contingente in costanza di inefficienza strutturale della Pa. 3. I soggetti attivi dell'emersione: magistrature tra tolleranza, carenza di copertura amministrativa, burocratizzazione. 4. Dal sommerso all'emerso: l'andamento delle condanne per reati contro ...


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INFORMATICA E CORTE DEI CONTI

BUSCEMA, ANGELO

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/2005, pág. 47 a 60

1. PREMESSA. 2. L'ASSETTO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DELL'INFORMATIZZAZIONE NELLA CORTE DEI CONTI. 3. I PROGETTI DI INFORMATIZZAZIONE NELL'AMBITO DELLA CORTE DEI CONTI. 4. IL CONTROLLO DELLA CORTE ED I SOTTOSISTEMI INFORMATIVI. 5. LA RENDICONTAZIONE TELEMATICA NELL'AMBITO DEL SOTTOSISTEMA "SEZIONE AUTONOMIE SULLA FINANZA DELLE REGIONI...

1. PREMESSA. 2. L'ASSETTO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DELL'INFORMATIZZAZIONE NELLA CORTE DEI CONTI. 3. I PROGETTI DI INFORMATIZZAZIONE NELL'AMBITO DELLA CORTE DEI CONTI. 4. IL CONTROLLO DELLA CORTE ED I SOTTOSISTEMI INFORMATIVI. 5. LA RENDICONTAZIONE TELEMATICA NELL'AMBITO DEL SOTTOSISTEMA "SEZIONE AUTONOMIE SULLA FINANZA DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI". 6. IL SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO DELL'AREA GIURISDIZIONE. 7. PROSPETTIVE.

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