I BENI PATRIMONIALI DELLE AZIENDE DI SERVIZI PUBBLICI CON PARTICOLARE RIGUARDO AGLI ACQUEDOTTI
BAZZANI, ROBERTO
LA FINANZA LOCALE, n.º 11/1999, pág. 1499
1. I servizi pubblici dopo la legge 8 giugno 1990,n. 142. 2. I beni connessi alla gestione del servizio. 3. Ibeni del servizio acquedotto. 4 Quale valutazione per ilcapitale in concessione. 5. Conclusioni.
I BILANCI E LA GESTIONE DEGLI ENTI LOCALI NEL NUOVO ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
ARCIDIACONO, SALVATORE
LA FINANZA LOCALE, n.º 2/1995, pág. 179
1. Premessa. 2. Ambito applicativo. 3. Il bilancio di previsione annuale. 4. Gli allegati al bilancio. 5. Predisposizione, approvazione e variazione del bilancio. 6. La gestione del bilancio. 7. La gestione del bilancio. 8. Risultato contabile di amministrazione. 9. Verifica degli squilibri in corso d'anno e controllo di gestione. 10....
1. Premessa. 2. Ambito applicativo. 3. Il bilancio di previsione annuale. 4. Gli allegati al bilancio. 5. Predisposizione, approvazione e variazione del bilancio. 6. La gestione del bilancio. 7. La gestione del bilancio. 8. Risultato contabile di amministrazione. 9. Verifica degli squilibri in corso d'anno e controllo di gestione. 10. Norme per gli investimenti. 11. Il rendiconto.
I CONGEDI PARENTALI NEL PUBBLICO IMPIEGO
MOSCHIONE, MARIELLA
LA FINANZA LOCALE, n.º 6/2001, pág. 873
1. Premessa. 2. Flessibilità dell'astensioneobbligatoria. 3. Parto prematuro. 4. L'astensioneobbligatoria del padre lavoratore. 5. Astensionefacoltativa. 6. Astensione facoltativa per malattia delbambino. 7. Congedi per i genitori adottivi o affidatari. 8.Riposi giornalieri. 9. Assistenza ai disabili. 10. Congediper eventi e cause...
1. Premessa. 2. Flessibilità dell'astensioneobbligatoria. 3. Parto prematuro. 4. L'astensioneobbligatoria del padre lavoratore. 5. Astensionefacoltativa. 6. Astensione facoltativa per malattia delbambino. 7. Congedi per i genitori adottivi o affidatari. 8.Riposi giornalieri. 9. Assistenza ai disabili. 10. Congediper eventi e cause particolari. 11. Congedi per laformazione.
I CONTI GIUDIZIALI DELL'ENTE LOCALE
GRECO, SALVATORE
LA FINANZA LOCALE, n.º 2/2003, pág. 197
1. GIURISDIZIONE DI CONTO. CONTABILI DI DIRITTO E DI FATTO. RENDICONTO DELLA GESTIONE. 2. LE FIGURE TIPICHE DI AGENTE CONTABILE NELL'AMBITO DELLE GESTIONI LOCALI: IL TESORIERE, L'ECONOMO ED IL CONSEGNATARIO DI BENI. 3. GLI ALTRI CONTABILI INTERNI. 4. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI CONTI GIUDIZIALI. 5. IL GIUDIZIO PER RESA DI CONTO.
I CONTRATTI PER L'INFORMATICA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
SANTORO, PELINO
LA FINANZA LOCALE, n.º 3/2000, pág. 325
1. I contratti ad oggetto informatico. 2. Icontratti informatici. 3. Schemi negoziali e settoricomunitari di riferimento. 4. La qualificazione giuridica.5. I tipi contrattuali consentiti. 6. Le procedure dievidenza pubblica ed i controlli.
I CONTROLLI TRA STATUTI E REGOLAMENTI
GARRI, FRANCESCO
LA FINANZA LOCALE, n.º 9/1991, pág. 1103
1. I controlli tra statuti e regolamenti.
STORLAZZI, ALESSANDRA
LA FINANZA LOCALE, n.º 2/2002, pág. 227
1. La valutazione del personale negli enti locali. 2. Le metodologie per la valutazione delle posizioni. 3. L'evoluzione manageriale ed i criteri adottabili per valutare la responsabilità di posizione nei comuni.
I PICCOLI COMUNI E LE INCONGRUENZE DEL NUOVO ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI
CARPINO, GIUSEPPE
LA FINANZA LOCALE, n.º 4/1997, pág. 523
1. Premessa. 2. Il nuovo ordinamento contabile e le sue incongruenze di "principio". 3. Altre incongruenze di carattere "contabile-gestionale".
I PRINCIPI CONTABILI NELL'UNIONE EUROPEA E IN ITALIA
MORIGI, PAOLA
LA FINANZA LOCALE, n.º 7/2004, pág. 9
I PRINCIPI CONTABILI PER GLI ENTI LOCALI: ANALISI E PRIME RIFLESSIONI.
D'ARISTOTILE, EBRON; ROSA, FILIPPO.
LA FINANZA LOCALE, n.º 12/2004, pág. 13 a 34
1. LA NECESSITÀ DI UN CAMBIAMENTO. A) PREMESSA. B) L'OSSERVATORIO SULLA FINANZA E LA CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI. C) LA RECENTE EVOLUZIONE NORMATIVA. D) L'ALTA COMMISSIONE DI STUDIO. 2. NATURA E VALORE GIURIDICO DEI PRINCIPI CONTABILI. 3. I PRINCIPI CONTABILI DEGLI ENTI LOCALI NELLO SCENARIO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE. 4. LA...
1. LA NECESSITÀ DI UN CAMBIAMENTO. A) PREMESSA. B) L'OSSERVATORIO SULLA FINANZA E LA CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI. C) LA RECENTE EVOLUZIONE NORMATIVA. D) L'ALTA COMMISSIONE DI STUDIO. 2. NATURA E VALORE GIURIDICO DEI PRINCIPI CONTABILI. 3. I PRINCIPI CONTABILI DEGLI ENTI LOCALI NELLO SCENARIO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE. 4. LA STRUTTURA DEI PRINCIPI CONTABILI APPROVATI DALL'OSSERVATORIO. 5. STRUTTURA E CONTENUTO DEI PRINCIPI CONTABILI. A) DOCUMENTO Nº1 - "FINALITÀ E POSTULATI DEI PRINCIPI CONTABILI DEGLI ENTI LOCALI". B) DOCUMENTO Nº2 - PRINCIPIO CONTABILE Nº1 "PROGRAMMAZIONE E PREVISIONE NEL SISTEMA DI BILANCIO". C) DOCUMENTO Nº3 - PRINCIPIO CONTABILE Nº2 " GESTIONE NEL SISTEMA DI BILANCIO". D) DOCUMENTO Nº4 - PRINCIPIO CONTABILE Nº3 - "IL RENDICONTO DEGLI ENTI LOCALI".
I PROCESSI DI REPONSABILIZZAZIONE DEI FRUITORI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
IPPOLITO, ADELAIDE
LA FINANZA LOCALE, n.º 5/2001, pág. 809
1. I cambiamenti in atto nel settore pubblico. 2.Lo sviluppo dei diritti e della partecipazione dei cittadininel settore pubblico.
I RIMEDI IMPOSSIBILI PER IL RIEQUILIBRIO DELLE SITUAZIONI FINANZIARIE DEFICITARIE DEGLI ENTI LOCALI
CARPINO, GIUSEPPE
LA FINANZA LOCALE, n.º 10/1999, pág. 1281
1. Premessa. 2. Il principio di competenza. 3. Ilprincipio del pareggio economico-finanziario. 4. Lasalvaguardia degli equilibri di bilancio. 5. Conclusioni.
I SISTEMI DI RILEVAZIONE CONTABILE NEL NUOVO ORDINAMENTO FINANZIARIO DEGLI ENTI LOCALI
PARISI, NICOLA
LA FINANZA LOCALE, n.º 6/1996, pág. 763
1. Premessa. 2. Le rilevazioni contabili. 3. Sistemi di contabilità. 4. Relazione previsionale e programmatica. 5. Bilancio pluriennale. 6. Bilancio annuale di previsione. 7. Piano esecutivo di gestione (P.E.G.). 8. Rendiconto. 9. Conto del bilancio. 10. Conto economico. 11. Conto del patrimonio. 12. Conclusioni.
I TRIBUTI LOCALI E REGIONALI: LE PROSPETTIVE DI RIFORMA E LE PROBLEMATICHE ATTUALI
TRIMELONI, MARIO
LA FINANZA LOCALE, n.º 10/1996, pág. 1253
1. Tributi comunali. a) Sulla "clausola" generale di favore tributario prevista dall'art. 1, comma 86 della legge n. 549/ 1995. b) La tariffa (o quota di tariffa) per il calcolo della prestazone dovuta per l'utilizzazione del servizio di pubblica fognatura e depurazione. 2. Tributi regionali. a) L'accisa regionale...
1. Tributi comunali. a) Sulla "clausola" generale di favore tributario prevista dall'art. 1, comma 86 della legge n. 549/ 1995. b) La tariffa (o quota di tariffa) per il calcolo della prestazone dovuta per l'utilizzazione del servizio di pubblica fognatura e depurazione. 2. Tributi regionali. a) L'accisa regionale sulla benzina. b) L'imposta regionale sulla benzina per autotrazione. c) La tassa...
ICI. DOPPIE UNITA IMMOBILIARI ADIBITE AD ABITAZIONE PRINCIPALE. DETERMINAZIONE DEL TRIBUTO
DURANTE, GIUSEPPE
LA FINANZA LOCALE, n.º 9/2002, pág. 1113
MARTINI, ROBERTO
LA FINANZA LOCALE, n.º 3/2003, pág. 343
1. AMBITO DI APLICAZIONE. 2. I POTERI DELL'ENTE TERRITORIALE. 3. NATURA ED EFFICACIA DEI PROVVEDIMENTI REGIONALI E LOCALI. 4. GLI EFFETTI DELLE DISPOSIZIONI AGEVOLATIVE.
IL BILANCIO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E DI PROGRAMMAZIONE
PARMENTOLA, NICOLA
LA FINANZA LOCALE, n.º 3/2001, pág. 337
IL BILANCIO DI PREVISIONE E LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
CARPINO, GIUSEPPE
LA FINANZA LOCALE, n.º 5/2002, pág. 585
1. Premessa. 2. Programmazione finanziaria: relazione previsionales e programmatica. 3. Programmazione finanziaria: piano esecutivo di gestione. 4. Approvazione del bilancio di previsione.
IL BILANCIO SOCIALE PRESSO GLI ENTI LOCALI.
SARACENI, STEFANO.
LA FINANZA LOCALE, n.º 12/2004, pág. 46 a 61
1. PREMESSA. 2. L'ESPERIENZA DELLA CITTÀ DI C.B. 3. PROGRAMMA DI MANDATO "SOCIALE" E BILANCIO DI MANDATO "SOCIALE". 4. CONSIDERAZIONI FINALI.
LOVISETTI, MAURIZIO
LA FINANZA LOCALE, n.º 11/1992, pág. 1357
IL COLLOCAMENTO DECENTRATO. LA NUOVA DISCIPLINA DEL MERCATO DEL LAVORO
MOSCHIONE, MARIELLA
LA FINANZA LOCALE, n.º 10/2000, pág. 1439
1. Introduzione. 2. Le innovazioni del quadroistituzionale intervenute a ridosso della pronuncia dellaCorte: i contenuti della legge n.59 del 1997. 3. Il decretolegislativo 23 dicembre 1997, n.469. 4. Il nuovo assettodecentrato dei servizi: ripartizione dei potteri tra Stato,regioni ed enti locali. 5. Le competenze mantenute in capo all'amministrazione...
1. Introduzione. 2. Le innovazioni del quadroistituzionale intervenute a ridosso della pronuncia dellaCorte: i contenuti della legge n.59 del 1997. 3. Il decretolegislativo 23 dicembre 1997, n.469. 4. Il nuovo assettodecentrato dei servizi: ripartizione dei potteri tra Stato,regioni ed enti locali. 5. Le competenze mantenute in capo all'amministrazione statale. 6. Compiti e funzioni delleregioni e degli enti locali. 7. I nuovi servizi e le lorofunzioni. 8. Il ruolo delle province:l'articolo 4 del d.lgs.n. 469/97. 9. Gli organismi della concertazione. 10. LaCommissione regionale tripartita. 11. La Commissioneprovinciale tripartita. 12. Il coordinamento istituzionale.13. La struttura regionale con personalità giuridica. 14. Icentri per l'impiego. 15. Il Sistema informativo lavoro. 16.Riflessioni critiche sul sistema instaurato dalla riforma.
IL CONDONO E L'AMNISTIA PER I REATI FISCALI RELATIVI ALLE REGIONI, PROVINCE E COMUNI
CARACCIOLI, IVO
LA FINANZA LOCALE, n.º 12/1991, pág. 1604
IL CONTO CONSUNTIVO DEGLI ENTI LOCALI
DE CASTRO, OSVALDO
LA FINANZA LOCALE, n.º 3/1995, pág. 325
1. Il conto consuntivo negli enti locali. 2. Il conto amministrativo. 3. La relazione della Giunta sul conto consuntivo. 4. La sezione enti locali della Corte dei conti. 5. I controlli. 6. Risultati patologici del conto: conseguenze. 7. Principi di contabilità economica nelle rilevazioni consuntive. 8. Il conto del patrimonio. 9. Il collegio...
1. Il conto consuntivo negli enti locali. 2. Il conto amministrativo. 3. La relazione della Giunta sul conto consuntivo. 4. La sezione enti locali della Corte dei conti. 5. I controlli. 6. Risultati patologici del conto: conseguenze. 7. Principi di contabilità economica nelle rilevazioni consuntive. 8. Il conto del patrimonio. 9. Il collegio dei revisori. 10. La resa del conto del tesoriere. 11. Il giudice di conto. 12. Funzione di raccordo del ...
IL CONTO DEL PATRIMONIO NEGLI ENTI LOCALI: RIFLESSIONI E PROPOSTE
LATELLA, GIUSEPPINA
LA FINANZA LOCALE, n.º 9/2000, pág. 1207
1. Il passaggio dal vecchio al nuovo conto delpatrimonio. 2. Il conto del patrimonio: finalità estruttura del modello. 3. Passi operativi per la redazionedel conto del patrimonio. a) Determinazione dellaconsistenza iniziale. b) La variazione delle postepatrimoniali in corso d'esercizio. c) Alcuni aspettiproblematici nella redazione del...
1. Il passaggio dal vecchio al nuovo conto delpatrimonio. 2. Il conto del patrimonio: finalità estruttura del modello. 3. Passi operativi per la redazionedel conto del patrimonio. a) Determinazione dellaconsistenza iniziale. b) La variazione delle postepatrimoniali in corso d'esercizio. c) Alcuni aspettiproblematici nella redazione del conto del patrimonio. 4.Note conclusive.
IL CONTROLLO DI GESTIONE IN RAPPORTO ALLA REGOLARITA AMMINISTRATIVA
FARNETI, GIUSEPPE
LA FINANZA LOCALE, n.º 3/2000, pág. 321