LA QUALIFICA DEI QUADRI NEL COMPARTO ENTI LOCALI
ZAMPIERI, NICOLA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/2002, pág. 591
LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI ALL'INDOMANI DEL D.LGS. 8 GIUGNO 2001, N. 231
VENUTO, CRISTINA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 3/2002, pág. 375
1. Introduzione. 2. Caratteri e natura della responsabilità degli enti. 3. Destinatari della normativa. 4. Criteri di imputazione della responsabilità. 5. Il sistema sanzionatorio.
LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA NELLA GESTIONE DEI CONTRATTI
SANTORO, PELINO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/1997, pág. 591
1. Profili generali ed istituzionali. 2. Natura e funzione. 3. Il rapporto di servizio. 4. L'illiceità del comportamento. 5. Gli elementi constitutivi. 6. Peculiarità e caratteristiche. 7. Il potere riduttivo. 8. La compensatio lucri cum damno. 9. Solidarietà e divisibilità. 10. Rapporti con il giudizio penale, civile ed amministrativo....
1. Profili generali ed istituzionali. 2. Natura e funzione. 3. Il rapporto di servizio. 4. L'illiceità del comportamento. 5. Gli elementi constitutivi. 6. Peculiarità e caratteristiche. 7. Il potere riduttivo. 8. La compensatio lucri cum damno. 9. Solidarietà e divisibilità. 10. Rapporti con il giudizio penale, civile ed amministrativo. 11. La sindacabilità della scelte discrezionali...
LA RESPONSABILITA DIRIGENZIALE QUALE NUOVA FIGURA DI RESPONSABILITA NEGLI ENTI LOCALI
MONTANARI, CRISTINA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/2000, pág. 525
1. Premessa. 2. Le responsabilità del pubbicodipendente. 3. La fonte della responsabilità dirigenziale .4. Il contenuto della responsabilità difigenziale. 5. Laspecificità della responsabilità dirigenziale. 6. Laresponsabilità dirigenziale è responsabilità oggettiva?. 7.Conclusioni.
TAMASSIA, LUCA;CANOSSI, GIUSEPPE
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 4/1998, pág. 455
PAPADIA, PAOLA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/2002, pág. 647 a 692
1. Premessa. 2. Inserimento delle Agenzie nelle pubbliche amministrazioni. 3. Delega di funzioni dei dirigenti ai funzionari direttivi. 4. Norme in materia di incarichi dirigenziali e di ingresso dei funzionari internazionali nella pubblica amministrazione. 5. Responsabilità dirigenziale. 6. Comitato dei garanti. 7. Ruolo dei dirigenti....
1. Premessa. 2. Inserimento delle Agenzie nelle pubbliche amministrazioni. 3. Delega di funzioni dei dirigenti ai funzionari direttivi. 4. Norme in materia di incarichi dirigenziali e di ingresso dei funzionari internazionali nella pubblica amministrazione. 5. Responsabilità dirigenziale. 6. Comitato dei garanti. 7. Ruolo dei dirigenti. 8. Accesso alla qualifica di dirigente. 9. Validazione delle graduatorie per gli idonei dei concorsi dirigenziali. 10. Efficacia del "riordino" della dirigenza ed effetti immediati dello spoils system. 11. Adeguamento del principio di dirigenza unica e di ruoli plurimi e deroga alle incompatibilità. 12. Norma transitoria per la tutela di precedenti concorsi per la qualifica dirigenziale. 13...
LA RIFORMA DELLA DIRIGENZA PUBBLICA
VILLA, ALESSANDRA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/1999, pág. 87
1. Introduzione. 2. Il nuovo assetto normativodella dirigenza pubblica.
LA RIFORMA DELLA DIRIGENZA PUBBLICA. LEGGE 15 LUGLIO 2002, N. 145
SGROI, ALESSANDRA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/2002, pág. 495
Articolo 1 - Modifica all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Articolo 2 - Delega di funzioni dei dirigenti. Articolo 3 - Norme im materia di incarichi dirigenziali e di ingresso di funzionari internazionali nella pubblica amministrazione. Articolo 4 - Concorsi per la qualifica dirigenziale. Articolo 5 - personale...
Articolo 1 - Modifica all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Articolo 2 - Delega di funzioni dei dirigenti. Articolo 3 - Norme im materia di incarichi dirigenziali e di ingresso di funzionari internazionali nella pubblica amministrazione. Articolo 4 - Concorsi per la qualifica dirigenziale. Articolo 5 - personale di cui all'articolo 69, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Articolo 6 - Norme in materia di incarichi presso enti, società ed agenzie. Articolo 7 - Modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2001, n. 267. ...
LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E LE POLITICHE DEL PERSONALE
BARRERA, PIETRO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1996, pág. 265
LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA. INFLUENZE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
OLIVERI, LUIGI
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/2001, pág. 215
1. Semplificazione causa ed effetto della legge241/90. 2. L'obiettivo della semplificazione. 3. L'esempiodelle autocertificazioni. 4. La legge 241/90, introduce undiverso modello organizzativo delle strutture amministrativepubbliche. 5. La 241/90 non è un codice del procedimentoamministrativo. 6. Oggetto essenziale della suaregolamentazione....
1. Semplificazione causa ed effetto della legge241/90. 2. L'obiettivo della semplificazione. 3. L'esempiodelle autocertificazioni. 4. La legge 241/90, introduce undiverso modello organizzativo delle strutture amministrativepubbliche. 5. La 241/90 non è un codice del procedimentoamministrativo. 6. Oggetto essenziale della suaregolamentazione. 7. Legge di garanzia minima. 8. Principigenerali fissati dalla legge 241/90. 9. Il disegno di legge4680. 10. L'assoggettamento dell'attività amministrativaalle regole generali del diritto privato. 10. L'evoluzionedell'interesse legittimo. 11. La conferenza di servizi. 12.Controllo da parte dell'amministrazione dell'operato deipropri organi. 13. La figura del responsabile delprocedimento. 14. Le funzioni del responsabile delprocedimento. 15. Il responsabile assume rilevantiresponsabilità, sia verso l'ente sia verso i terzi. 16.L'adozione del provvedimento finale da parte dell'autoritàcompetente.
LA SFIDA ALLA DIRIGENZA PER RINNOVARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: USO DI STRUMENTI ORGANIZZATIVI
CODISPOTI, V.
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 3/1992, pág. 495
1. Lo scenario del cambiamento. 2. Distinzione traìpolitica e gestione. Dall'esperienza ministeriale alle normeìper la dirigenza degli enti locali. 3. Prospettive diìassociazione per la gestione di servizi locali. 4. Laìdirigenza protagonista del processo di cambiamento. 5. Laìregolamentazione dei poteri di gestione per atti e attività.ì6....
1. Lo scenario del cambiamento. 2. Distinzione traìpolitica e gestione. Dall'esperienza ministeriale alle normeìper la dirigenza degli enti locali. 3. Prospettive diìassociazione per la gestione di servizi locali. 4. Laìdirigenza protagonista del processo di cambiamento. 5. Laìregolamentazione dei poteri di gestione per atti e attività.ì6. Due meccanismi operativi: capacità di negoziare e ...
FRIVOLI, S.
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 3/1991, pág. 405
Premessa. 1. Il ruolo della sezione enti localiìdella Corte dei Conti. 2. La situazione finanziaria. Dati diìcarattere generale. 3. La Regione Lazio. 4. La RegioneìCalabria. 5. Prospetti allegati. 6. Bibliografia.
LA TASSA SULLA SALUTE E LE CONTRIBUZIONI A CARICO DEI DIPENDENTI E DEI PENSIONATI PUBBLICI
PAOLIS, M. DE
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/1992, pág. 11
1. Introduzione. 2. Le origini del contributo perìle prestazioni del Servizio sanitario nazionale (Tassaìsulla salute). 3. L'art. 5, comma 13, legge 29 dicembreì1990, n.407. 4. La posizione contributiva dei cittadini nonìmutuati. 5. Conclusioni.
TAMASSIA, LUCA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/2000, pág. 515
1. Le progressioni verticali. Nuove elaborazioniconcettuali e quadro normativo di riferimento. 2. Creditoformativo e credito lavorativo. 3. Procedura e strumenti perla gestione delle progressioni verticali. 4. Ipotesi distralcio regolamentare disciplinante la materia (riferimentinormativi al "Manuale applicativo").
LA VALUTAZIONE DELLA DIRIGENZA NEGLI ENTI LOCALI, UN MODELLO OPERATIVO
CODISPOTI, VICENZO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/1997, pág. 553
II PARTE: 4. I criteri di valutazione per l'attribuzione del trattamento economico accessorio ai dirigenti: le modalità operative. 5. Analisi della struttura organizzativa dell'ente. 6. Graduazione delle funzioni dirigenziali per l'assegnazione della retribuzione...
LA VALUTAZIONE DELLA DIRIGENZA NEGLI ENTI LOCALI. UN MODELLO OPERATIVO
CODISPOTI, VICENZO;GENNA, NINO;BENIGNO, GIOVANNA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 3/1997, pág. 417
I PARTE: 1. I sistemi di valutazione: aspetti generali. 2. Il servizio di controllo interno o nucleo di valutazione: riferimenti normativi, funzioni e finalitá. 3. Il trattamento economico accesorio della dirigenza.
LA VALUTAZIONE E LO SVILUPPO DELLE ABILITA E DEL POTENZIALE
OLIVETI, SIMONA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/2001, pág. 835
1. Problema di riferimento. 2. Contesto diriferimento e destinatari dell'intervento. 3. Obiettivigenerali. 4. Obiettivi specifici. 5. Caratteristicheessenziali e articolazione dell'intervento. 6. Valutazione.7. Risorse strumentali. 8. Allegati.
LAVORO E ISTITUZIONI. COSA CAMBIA NEL MONDO DEL LAVORO. IL NUOVO RUOLO DELLE AUTONOMIE LOCALI
TORELLI, NICOLA
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/1999, pág. 671
1. Decentramento del potere. 2. Evoluzione dellap.a.. 3. Rapporto conflittuale tra cittadino e poterecostituito. 4. D.lgs.n.469/97. 5. Mancanza di nuovesoluzioni. 6. Esperienze pregresse. 7. C.i.l.o. 8. Esame deisingoli elementi. 9. Sistema assistenziale nei confrontidelle aziende. 10. Critiche al sistema scolastico. 11.La formazione. 12....
1. Decentramento del potere. 2. Evoluzione dellap.a.. 3. Rapporto conflittuale tra cittadino e poterecostituito. 4. D.lgs.n.469/97. 5. Mancanza di nuovesoluzioni. 6. Esperienze pregresse. 7. C.i.l.o. 8. Esame deisingoli elementi. 9. Sistema assistenziale nei confrontidelle aziende. 10. Critiche al sistema scolastico. 11.La formazione. 12. Art.4, d.lgs. 469/97. 13. Art. 11:progetto di rete unitaria. 14. Alle regioni ed agli entilocali la cura delle rispettive comunità. 15. Tre esigenzedi fondo. 16. Ruolo del Cilo. 17. Curriculum standard. 18.Professioni Istat. 19. Opportunità professionali. 20.Promozione dello sviluppo delle rispettive comunità. 21. Ilsistema informativo propulsore. 22. La risposta del sistemaproduttivo.
PAPADIA, V.
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1992, pág. 261
1. Premessa. 2. I limiti per le assunzioni nelì1992. 3. Norme nom richiamate dalla legge in esame e valideìanche per il 1992. 4. Le assunzioni in dettaglio: negli entiìlocali, nelle UU.ss.ll., nelle aziende municipalizzate diìtransporti, nelle Regioni e negli enti pararegionali. 5.ìConsiderazioni. 6. Impiego di nuove tecnologie nellaìpubblica...
1. Premessa. 2. I limiti per le assunzioni nelì1992. 3. Norme nom richiamate dalla legge in esame e valideìanche per il 1992. 4. Le assunzioni in dettaglio: negli entiìlocali, nelle UU.ss.ll., nelle aziende municipalizzate diìtransporti, nelle Regioni e negli enti pararegionali. 5.ìConsiderazioni. 6. Impiego di nuove tecnologie nellaìpubblica amministrazione. 7. Valutazioni di servizio ...
BIANCO, ARTURO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 6/2000, pág. 709
1. Premessa. 2. Il carattere. 3. Le relazionisindacali. 4. La flessibilità. 5. Il telelavoro. 6. Illavoro interinale. 7. Il contratto di formazione e lavoro.8. Il part time. 9. Il contratto a termine. 10. Le mansionisuperiori. 11. Le cause di sospensione del rapporto dilavoro. 12. Le disposizioni particolari. 13. Il patrociniolegale e l'assicurazione....
1. Premessa. 2. Il carattere. 3. Le relazionisindacali. 4. La flessibilità. 5. Il telelavoro. 6. Illavoro interinale. 7. Il contratto di formazione e lavoro.8. Il part time. 9. Il contratto a termine. 10. Le mansionisuperiori. 11. Le cause di sospensione del rapporto dilavoro. 12. Le disposizioni particolari. 13. Il patrociniolegale e l'assicurazione. 14. La riclassificazione delpersonale dell'area di vigilanza. 15. Il personale docentedelle scuole. 16. Il trattamento economico. 17. Il lavorostraordinario e la banca delle ore. 18. Le risorse per lacontrattazione decentrata. 19. Le norme finali.
CIRIELLO, DAMIANO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 1/1996, pág. 35
LE FUNCIONI DEL SEGRETARIO COMUNALE NEL NUOVO ORDINAMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI
PAOLIS, M. DE
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 3/1992, pág. 507
LE MANSIONI DEL LAVORATORE FRA ESIGIBILITA ED EQUIVALENZA
DEL MEDICO, GIUSEPPE
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/1999, pág. 505
1. Considerazioni generali sul tema. 2. Alcuneconsiderazioni applicative. 3. Considerazioni finali.
LE NUOVE OPPORTUNITA PER IL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
ANGELINI, BRUNO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 2/1998, pág. 307
1. La centralità della risorsa umana. 2. L'esperienza del lavoro. 3. Il rapporto con la società civile.
LE NUOVE REGOLE PER IL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI
BIANCO, ARTURO
RIVISTA DEL PERSONALE DELL'ENTE LOCALE, n.º 5/1998, pág. 651
1. Il camino della riforma. 2. I principali provvedimenti. 3. La separazione tra sfera politica e sfera burocratica. 4. La dirigenza. 5. Gli apicali. 6. La privatizzazione. 7. L'autonomia organizzativa.