BONANNI, MASSIMO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/1988, pág. 3
I. QUINDICI CASI E ALCUNI INTERROGATIVI. II. LA COMMISTIONE POLITICO-AMMINISTRATIVA. III. NON DECISIONE E DECISIONE APPARENTE. IV. STRUTTURE E COMPLESSITA. V. LA CITTADINANZA DEBOLE.
CONFLITTI E STRATEGIE. LA VICENDA DELLA DIRIGENZA PUBBLICA
GRANA, MARCELLA
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2003, pág. 75
1. DOPO LO SPOILS SYSTEM. 2. LO SVOLGIMENTO DELLA VICENDA E LE SUE IMPLICAZIONI. 3. INTERPRETARE LA VICENDA ATTRAVERSO LA TEORIA DEI CONFLITTI. 4. IL CONFLITTO TRA DILEMMA E TRAGEDIA. 5. USCIRE DAL CONFLITTO. 6. ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE.
CONFLITTO ETNICO-NAZIONALE E RIFORMA FEDERALE. IL CASO DEL BELGIO E LE RIFORME DEL 1988
HOOGHE, LIESBET
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1991, pág. 65
1. Introduzione. 2. I principali fatti che hannoìportato alla riforma federale. a) Specifità del caso belga.ìb) I principali attori della riforma federale del 1988. c) Iìprecedenti. 3. Le riforme costituzionali dello Stato. a) Leìriforme costituzionali del 1970 e del 1980. b) La riformaìstatale del 1988. 4. Modelli di conflittualità...
1. Introduzione. 2. I principali fatti che hannoìportato alla riforma federale. a) Specifità del caso belga.ìb) I principali attori della riforma federale del 1988. c) Iìprecedenti. 3. Le riforme costituzionali dello Stato. a) Leìriforme costituzionali del 1970 e del 1980. b) La riformaìstatale del 1988. 4. Modelli di conflittualità eìricomposizione negli anni'80. a) Vincoli ed opportunità...
CONSORZI BIM E SOVRACANONI IDROELETTRICI NEL SISTEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLE RISORSE MONTANE
STIFANO, MIRKO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/1995, pág. 325
1. La "nascita" dei sovracanoni idroelettici in base al testo unico delle leggi sulle acque e sugli impianti eletrici approvato con r.d. 11 diciembre 1933, n 1775. 2. La legge 27 diciembre 1953, n.959, recante "Norme modificative al testo unico delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con regio decreto 11...
1. La "nascita" dei sovracanoni idroelettici in base al testo unico delle leggi sulle acque e sugli impianti eletrici approvato con r.d. 11 diciembre 1933, n 1775. 2. La legge 27 diciembre 1953, n.959, recante "Norme modificative al testo unico delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 diciembre 1933,n. 1175, riguardanti l'economia montana". 3. Natura ...
CONTABILITA DEI COSTI, CONTABILITA DELLE ATTIVITA. STRUMENTI DI RACCORDO
GRANELLI, ERMANNO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1998, pág. 47
1. Premessa. 2. La contabilità dei costi. 3.Contabilità delle attività. 4. Strumenti di raccordo.
D'AURIA, STEFANO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2004, pág. 89 a 110
1. INTRODUZIONE. 2. MULTINAZIONALI DELLA SICUREZZA. IL CASO IRACHENO. 3. LA POLITICA DELLE PRIVATIZAZIONI ALLA BASE DELLO SVILUPPO DELL PMC. CONSEGUENTE TRASFORMAZIONE NELLA STRUTTURA DELLE SOCIETÀ E DEGLI STATI. 4. LE NUOVE FORME DI GUERRA. LA GUERRA "GLOBALE ED ASIMMETICA". 5. COMPAGNIE MILITARI PRIVATE ED OPERAZIONI DI PEACEKEEPING....
1. INTRODUZIONE. 2. MULTINAZIONALI DELLA SICUREZZA. IL CASO IRACHENO. 3. LA POLITICA DELLE PRIVATIZAZIONI ALLA BASE DELLO SVILUPPO DELL PMC. CONSEGUENTE TRASFORMAZIONE NELLA STRUTTURA DELLE SOCIETÀ E DEGLI STATI. 4. LE NUOVE FORME DI GUERRA. LA GUERRA "GLOBALE ED ASIMMETICA". 5. COMPAGNIE MILITARI PRIVATE ED OPERAZIONI DI PEACEKEEPING. 6. ATTIVITÀ DI RECLUTAMENTO, STRATEGIE DI "MARKETING" E CARATTERISTICHE STRUTTURALI E DI DINAMICITÀ DELLE PMC. 7. UN TENTATIVO DI ANALISI DEL FENOMENO PMC IN ITALIA. 8. MERCENARI, COMPAGNIE MILITARI PRIVATE E REGOLAMENTAZIONE INTERNAZIONALE. 9. CONCLUSIONE.
CONTROLLI, APPARATI PUBBLICI E ALTERNATIVE ALLA BUROCRATIZZAZIONE
BETTINI, ROMANO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1989, pág. 77
1. LA VERIFICA DELLA NECESSITA DEL MANTENIMENTO DEGLIìAPPARATI PUBBLICI. 2. L'IDEOLOGIA DEI CONTROLLI NELL'ANGUSTOìSPAZIO DELLA CORRETTEZZA FORMALE E PROFESSIONALE DELLAì"GESTIONE" 3. I CONTROLLI METAGESTIONALI EìL'ETEROREGOLAZIONE DELLA PA. 4. AMMINISTRAZIONE SENZAìBUROCRATIZZAZIONE? LA RICERCA DELLE ALTERNATIVE. 5. RIFORMAìE...
1. LA VERIFICA DELLA NECESSITA DEL MANTENIMENTO DEGLIìAPPARATI PUBBLICI. 2. L'IDEOLOGIA DEI CONTROLLI NELL'ANGUSTOìSPAZIO DELLA CORRETTEZZA FORMALE E PROFESSIONALE DELLAì"GESTIONE" 3. I CONTROLLI METAGESTIONALI EìL'ETEROREGOLAZIONE DELLA PA. 4. AMMINISTRAZIONE SENZAìBUROCRATIZZAZIONE? LA RICERCA DELLE ALTERNATIVE. 5. RIFORMAìE COORDINAMENTO DEI CONTROLLI E DEL SISTEMA DI REFERTI...
D'ORTA, CARLO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/1994, pág. 61
1. Premessa. 2. Controllo di gestione e responsabilità dirigenziale. 3. l'oggetto del controllo di gestione e responsabilità dirigenziale. a) Elementi relativi al controllo di gestione. b) Elementi relativi alla responsabilità dirigenziale. c) Un oggetto comune per controllo di gestione e responsabilità dirigenziale. d) Natura della responsabilità...
1. Premessa. 2. Controllo di gestione e responsabilità dirigenziale. 3. l'oggetto del controllo di gestione e responsabilità dirigenziale. a) Elementi relativi al controllo di gestione. b) Elementi relativi alla responsabilità dirigenziale. c) Un oggetto comune per controllo di gestione e responsabilità dirigenziale. d) Natura della responsabilità dirigenziale. 4. Gli ...
COORDINAMENTO E CONTROLLO NELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI DELL'AMBIENTE
TARADEL, ALESSANDRO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 3/1992, pág. 59
1. Premessa. 2. Alcune osservazioni in materia diìcoordinamento e di controllo. 3. Il coordinamento nelleìamministrazioni centrali dell'ambiente dei principali paesiìoccidentali. 4. I controlli. 5. Osservazioni conclusive.
CORRUZIONE E DISCREZIONALITA PER UNA PROSPETTIVA DI APPROFONDIMENTO
POTESTA, LUCIANO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1997, pág. 201
COSA NE È DEL PREFETTO FRANCESE? LA PRESSIONE EUROPEA SULLA FRANCIA DELLA V REPUBBLICA.
MARCO BRUNAZZO.
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2003, pág. 4152
I. INTRODUZIONE. II.IL PREFETTO: STRUMENTO E SIMBOLO DELLO STATO CENTRALE. III.IL PREFETTO NELLA POLITICA REGIONALE EUROPEA. IV. CONCLUSIONE: DA STATO PIANIFICATORE A STATO COORDINATORE.
CRIMINI AD ALTA TECNOLOGIA E PROBLEMATICHE D'INTERVENTO.
CHIARA DI FEDE
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/2003, pág. 77 a 85
I.INTRODUZIONE: NUOVI SCENARI DELL'ERA DIGITALE. II. LA RIVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE. III. PER UNA DEFINIZIONE DEL COMPUTER CRIME. IV. LE TIPOLOGIE DI COMPUTER CRIME. V. LE STRATEGIE DI INTERVENTO. VI. CONCLUSIONI: IL CAMBIAMENTO DELLE PROSPETTIVE.
CULTURA ORGANIZZATIVA E RAZIONALITA DECISIONALE:ANALISI DI UN CASO.
FERRANTE, MASSIMO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/1990, pág. 129
1. Introduzione. 2. L'ambigua nozione diìrazionalitá decisionale. 3. Il dilemma della sceltaìrazionale. 4. Cultura organizzativa:uno schema concettualeìdi riferimento. 5. Il caso aziendale. 6. Tre razionalità aìconfronto. 7. Conclusioni.
GIANNETTO, MARINA
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2002, pág. 21
DAL GOVERNO ALLA GOVERNANCE. SCENARI, ORIZONTI, CONFINI
BORGHINI, ANDREA
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2011, pág. 19 a 37
Introduzione. 1. Definizione e breve storia del concetto. 2. La Governance nell'arena globale. 3. Governance e Potere simbolico: Società e Stato. 4. Governance e governamentalità: un confronto. Conclusioni.
DALLA CONTABILITA FINANZIARIA ALL'ECONOMICITA: L'ESPERIENZA RELATIVA AL SETTORE DEGLI ENTI LOCALI
FARNETI, GIUSEPPE
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1999, pág. 97
1. Premessa. Il quadro di riferimento. 2. Ilsistema del bilancio e la sua capacità di indicare una nuovalegalità, fondata sulla considerazione dell'aspettoeconomico della gestione. 3. Il Peg, aspetti normativi edeconomico-aziendali nell'ambito della riformadell'ordinamento delle autonomie locali, secondo le piùrecenti linee evolutive. 4....
1. Premessa. Il quadro di riferimento. 2. Ilsistema del bilancio e la sua capacità di indicare una nuovalegalità, fondata sulla considerazione dell'aspettoeconomico della gestione. 3. Il Peg, aspetti normativi edeconomico-aziendali nell'ambito della riformadell'ordinamento delle autonomie locali, secondo le piùrecenti linee evolutive. 4. La contabilità economica. 5.Conclusioni: i motivi di un moderato ottimismo.
FRANCESCATO, DONATA;GIORGILLI, FABRIZIO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1996, pág. 19
1. Premessa. 2. La fase attuale della pubblica amministrazione. 3. La matrice Stato-comunità. 4. L'Analisi organizzativa multidimensionale (Aom). 5. Brevi conclusioni.
DALLE LEGGI ALLE CIRCOLARI: LA POLITICA DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE IN ITALIA
STRIANO, RITA
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/2002, pág. 79
1. La produzione delle regole nella scuola: alcune ipotesi esplicative. 2. Legislazione e politica della PI negli anni del ministro Berlinguer. 3. Gli atti normativi della gestione Berlinguer. 4. Osservazioni conclusive: riforma del sistema o alluvione normativa?. 5. Appendice 1 - Elenco atti normativi della gestione Berlinguer. 6. Appendice...
1. La produzione delle regole nella scuola: alcune ipotesi esplicative. 2. Legislazione e politica della PI negli anni del ministro Berlinguer. 3. Gli atti normativi della gestione Berlinguer. 4. Osservazioni conclusive: riforma del sistema o alluvione normativa?. 5. Appendice 1 - Elenco atti normativi della gestione Berlinguer. 6. Appendice 2 - Interventi normativi in corso di esame presso la Camera e il Senato.
LANDRI, PAOLO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/1996, pág. 33
1. Premessa. 2. I processi decisionali nella scuola elementare della riforma:alcuni studi di caso. 3. Ambiguità della politica di riforma e processi decisionali nell'organizzazione. 4. Osservazioni conclusive.
DECLINO URBANO E GOVERNO DELLE AREE METROPOLITANE
CARBONARO, GIANNI
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1986, pág. 175
I. LA NOZIONE DI DECLINO URBANO.- II. IL DECLINOìURBANO COME FENOMENO DIFFUSO.- III. IL DECLINO DI AREEìURBANE SPECIFICHE.- IV. LE CAUSE DEL DECLINO URBANO COMEìFENOMENO DIFFUSO.- V. CAUSE DEL DECLINO URBANO IN AREEìURBANE SPECIFICHE.- VI. LE POLITICHE DI INTERVENTO.- VII.ìDECLINO URBANO: ASPETTI AMMINISTRATIVI...
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 2/1987, pág. 85
RELAZIONE.- II. SCHEMA DI DESIGNO DI LEGGEìCONTENENTE NUOVE NORME IN MATERIA DI PROCEDIMIENTOìAMMINISTRATIVO E DI DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTIìAMMINISTRATIVI.
BETTINI, ROMANO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1999, pág. 65
1. Premessa. Legiferare per risultati. Le buoneintenzioni del Parlamento alla fine degli anni'90 nel paesedelle leggi manifesto e degli articoli di legge concentinaia di commi. 2. Dimensione funzionale e dimensioneorganizzativa e del diritto. Dal drafting formale aldrafting sostanziale e dal drafting sostanziale allacopertura amministrativa...
1. Premessa. Legiferare per risultati. Le buoneintenzioni del Parlamento alla fine degli anni'90 nel paesedelle leggi manifesto e degli articoli di legge concentinaia di commi. 2. Dimensione funzionale e dimensioneorganizzativa e del diritto. Dal drafting formale aldrafting sostanziale e dal drafting sostanziale allacopertura amministrativa delle norme. 3. Anni'70: "coperturaamministrativa" e "fattibilitá" delle leggi in Italia.4. Anni'80. Il rapporto della Commissione Barettoni-Arleri:la "contaminazione" tra drafting formale e draftingsostanziale, e tra copertura amministrativa e riformaamministrativa. 5. Dopo la Barettoni-Arleri: soluzione"organica" o soluzione "procedimentale" dei problemi dellacopertura amministrativa delle leggi?. 6. Dal 1981 al 1997:la rimozione culturale ed istituzionale del problema dellacopertura organizzativo-amministrativa delle norme. . L'autopoiesis legislativa italiana tra razionalitámateriale e razionalitá formale. Il ruolo giuridicamenteautopoietico "griglie" di apertura cognitiva proposte allaprogettazione normativa. 8. Conclusioni. Mappe conoscitivedel legislatore e sviluppo della societá.
DRAFTING SOSTANZIALE E FORMAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE
TARADEL, ALESSANDRO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1999, pág. 117
1. Importanza delle modalitá di svolgimento delprocesso di formazione delle politiche pubbliche. 2. Ilprocesso di formazione pubbliche: sua articolazione in fasie ruolo degli analisti. 3. Bagaglio professionale deglianalisti e necessitá di disporre di adeguate "struttureanalitiche". 4. Un caso particolare: il ruolo degli analistipresso...
1. Importanza delle modalitá di svolgimento delprocesso di formazione delle politiche pubbliche. 2. Ilprocesso di formazione pubbliche: sua articolazione in fasie ruolo degli analisti. 3. Bagaglio professionale deglianalisti e necessitá di disporre di adeguate "struttureanalitiche". 4. Un caso particolare: il ruolo degli analistipresso la Presidenza del Consiglio dei ministri (edeventualmente anche presso il Governo). 5. Canoni darispettare ed errori da evitare da parte degli analisti.6. Fattibilitá ed implementabilitá delle alternative: glierrori da evitare. 7. La valutabilitá delle alternative. 8. Le capacitá degli analisti impegnati nel processo diformazione delle politiche pubbliche.
DRAFTING SOSTANZIALE E SCIENZE SOCIALI EMPIRICHE
DE NARDIS, PAOLO
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 1/1999, pág. 133
1. Drafting sostanziale. Ovvero: riesce la legge arisolvere il problema che è entrato nell'agenda politica?.2. Drafting e New Public Management. 3. Politics e Policy.4. Drafting e implementazione (o messa in opera?).5. Drafting e previsionalitá. 6. Drafting sostanziale,analisi delle politiche pubbliche, scienze socialiempiriche.
DRAFTING, ANALISI DI FATTIBILITA, AIR: VERSO LA RIFORMA DELLA REGOLAZIONE
FRANCESCONI, ALESSANDRA
RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL, n.º 4/2000, pág. 79
1. Fattori di complessità normativa e riforma della regolazione. 2. "Rimedi" ai problemi legati alla quantità delle leggi. 3. "Rimedi" ai problemi legati alla qualità formale della legge. 4. "Rimedi" ai problemi legati alla qualità sostanziale delle leggi. 5. Questioni problematiche per l'assimilazione dell'Air....
1. Fattori di complessità normativa e riforma della regolazione. 2. "Rimedi" ai problemi legati alla quantità delle leggi. 3. "Rimedi" ai problemi legati alla qualità formale della legge. 4. "Rimedi" ai problemi legati alla qualità sostanziale delle leggi. 5. Questioni problematiche per l'assimilazione dell'Air. 6. Tecniche legislative e Air. Conclusioni.