BILANCIO E RESPONSABILITA NEL NUOVO ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
ZIRUOLO, ANDREA
LA FINANZA LOCALE, n.º 12/1996, pág. 1629
1. Introduzione. 2. Responsabilità e azienda ente locale. 3. Responsabilità e bilancio. 4. Responsabilità e gestione. 5. Conclusioni.
BREVI NOTE SUI RISULTATI DELLA GESTIONE FINANZIARIA
DELFINO, FRANCESCO.
LA FINANZA LOCALE, n.º 4/1992, pág. 536
BREVI NOTE SUL NUOVO ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI
RICCI, PAOLO
LA FINANZA LOCALE, n.º 5/1998, pág. 593
1. Premessa. 2. Sul fondo di riserva e sulla sua modificabilità. 3. Sulla gestione dei residui. 4. Sui limiti al riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio. 5. Sulla significatività delle verifiche contabili in materia di cassa. 6. Sulla applicabilità della tecnica di benchmarking. 7. Sull'organizzazione dell'attività...
1. Premessa. 2. Sul fondo di riserva e sulla sua modificabilità. 3. Sulla gestione dei residui. 4. Sui limiti al riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio. 5. Sulla significatività delle verifiche contabili in materia di cassa. 6. Sulla applicabilità della tecnica di benchmarking. 7. Sull'organizzazione dell'attività di revisione.
LOVISETTI, MAURIZIO
LA FINANZA LOCALE, n.º 4/1998, pág. 455
1. Le posizioni espresse dal Ministero delle finanze. 2. L'inapplicabilità dell'Iva al canone richiesto agli utenti. 3. L'irrilevanza della natura giuridica dell'ente che gestisce l'acquedotto.
CANONE DI FOGNATURA E DEPURAZIONE: PRIME OSSERVAZIONI DOPO L'EMANAZIONE DELLA LEGGE GALLI
LOVISETTI, MAURIZIO
LA FINANZA LOCALE, n.º 3/1994, pág. 321
1. Cenni sulla nuova organizzazione dei serviziìidrici. 2. Le disposizioni finanziarie della legge "Merli".ì3. I nuovi criteri di determinazione della tariffa. 4. Ilì"corrispettivo" per i servizi di fognatura e depurazione. 5.ìAlcuni problemi applicativi.
CARATTERISTICHE E REQUISITI DEL BILANCIO 1999 DEGLI ENTI LOCALI
ARCIDIACONO, SALVATORE
LA FINANZA LOCALE, n.º 11/1998, pág. 1365
1. Il bilancio annuale di previsione nel secondo anno a regime. 2. Preminenza del risultato in avanzo economico nel nuovo bilancio a regime. 3. Termine di approvazione e tempi di predisposizione del bilancio per l'esercizio 1999. 4. L'aspetto tecnico del bilancio. 5. La relazione previsionale e programmatica. 6. Il bilancio pluriennale....
1. Il bilancio annuale di previsione nel secondo anno a regime. 2. Preminenza del risultato in avanzo economico nel nuovo bilancio a regime. 3. Termine di approvazione e tempi di predisposizione del bilancio per l'esercizio 1999. 4. L'aspetto tecnico del bilancio. 5. La relazione previsionale e programmatica. 6. Il bilancio pluriennale. 7. I fondi ammortamento: disciplina e procedure. 8. La funzione del servizio finanziario.
TRIMELONI, MARIO
LA FINANZA LOCALE, n.º 6/2003, pág. 835
1. PREMESSA. 2. I POTERI DEI COMUNI E IL SISTEMA DEL CATASTO DEI FABBRICATI. 3. GLI ATTI DELL'UFFICIO PROVINCIALE (DELL'AGENZIA) DEL TERRITORIO, CHE DETERMINANO IL CLASSAMENTO CON ATTRIBUZIONE/ MODIFICAZIONE DELLE RENDITE CATASTALI (PER GLI IMMOBILI A DESTINAZIONE ORDINARIA) O LE RENDITE CATASTALI CON STIMA DIRETTA (PER I FABBRICATI...
1. PREMESSA. 2. I POTERI DEI COMUNI E IL SISTEMA DEL CATASTO DEI FABBRICATI. 3. GLI ATTI DELL'UFFICIO PROVINCIALE (DELL'AGENZIA) DEL TERRITORIO, CHE DETERMINANO IL CLASSAMENTO CON ATTRIBUZIONE/ MODIFICAZIONE DELLE RENDITE CATASTALI (PER GLI IMMOBILI A DESTINAZIONE ORDINARIA) O LE RENDITE CATASTALI CON STIMA DIRETTA (PER I FABBRICATI ISCRITTI O DA ISCRIVERE NEL GRUPPO CATASTALE D) LE GARANZIE DELL'ORDINAMENTO PER LA TUTELA GIURISDIZIONALE DEL COMUNE CONTRO GLI ATTI DELL'UFFICIO DEL TERRITORIO. 4. LE OPERAZIONI CATASTALI DI DETERMINAZIONE DELLE RENDITE DEGLI IMMOBILI NELLA DISCIPLINA DELL'ICI E LA GIURISDIZIONE DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE. 5. ALCUNE OSSERVAZIONI FINALI.
NOBILE, RICCARDO
LA FINANZA LOCALE, n.º 10/2002, pág. 1181
1. La nozione di responsabilità ni generale. 2. La nozione di responsabilità dell ordinamento delle autonomie locali. 3. La responsabilità amminstrativa. 4. La responsabilità contabile.
RISOLUZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE -;DIREZIONE CENTRALE NORMATIVA E CONTEN-;ZIOSO, 27 MAGGIO 2002, N. 156
LA FINANZA LOCALE, n.º 9/2002, pág. 1085
MENTI, FABIO
LA FINANZA LOCALE, n.º 4/1992, pág. 481
1. Il nuovo differimento dei termini perìl`adempimento degli obblighi tributari e gli entiìdestinatari. 2. La proroga e il differimento dei termini eìgli effetti sull`esecuzione degli obblighi tributari. 3. Iìperiodi d`imposta ammessi al condomo e i periodi d`impostaìinclusi nel differimento. 4. Il differimento dei termini eìl`adempimento...
1. Il nuovo differimento dei termini perìl`adempimento degli obblighi tributari e gli entiìdestinatari. 2. La proroga e il differimento dei termini eìgli effetti sull`esecuzione degli obblighi tributari. 3. Iìperiodi d`imposta ammessi al condomo e i periodi d`impostaìinclusi nel differimento. 4. Il differimento dei termini eìl`adempimento degli obblighi contabili tributari. 5. ...
FRACCHIA, FAUSTO
LA FINANZA LOCALE, n.º 4/2001, pág. 511
1. Introduzione. 2. La comunicazione pubblica. 3.Modelli di comunicazione pubblica tramite la valutazionefinanziaria, economica e la misurazione dei risultati. 4.Conclusioni.
CONDONO E DICHIARAZIONI IVA DELLE REGIONI, PROVINCE E COMUNI: ASPETTI OPERATIVI
CARRABINO, ANTONIO
LA FINANZA LOCALE, n.º 12/1991, pág. 1567
1. Premessa. 2. Periodo di imposta per i qualiìopera la sanatoria. 3. Aspetti operativi: ricostruzioneìdella contabilità e presentazione delle dichiarazioniìannuali Iva. 4. Rimborsi Iva. 5. Appendice legislativa.
CONSIDERAZIONI SUL RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 1997 DEGLI ENTI LOCALI.
ARCIDIACONO, SALVATORE
LA FINANZA LOCALE, n.º 4/1998, pág. 429
1. Premessa. 2. La disciplina della rendicontazione degli enti locali. 3. Operatività contabile. 4. La gestione dei residui. 5. I contenuti e l'iter approvativo del rendiconto 1997. 6. Il conto generale del patrimonio riferito al rendiconto 1997.
CONSIDERAZIONI SULLA CRISI NEGLI ENTI LOCALI
MANES ROSSI, FRANCESCA
LA FINANZA LOCALE, n.º 7/2000, pág. 1119
1. Premessa. 2. La crisi dell'ente locale. 3. Lacrisi dell'ente locale nell'ordinamento vigente. 4.Strumenti di previsione e diagnosi della crisi nell'entelocale.
CONSIGLIO E GIUNTA POSSONO ASSUMERE GLI IMPEGNI DI SPESA IN CASI LIMITATI E RESIDUALI
BOTTA, FRANCESCO
LA FINANZA LOCALE, n.º 11/1998, pág. 1387
1. Premessa: La teoria che esclude l'assunzione degli impegni di spesa da parte del consiglio e della giunta provinciale e comunale. 2. L'interpretazione che ammette l'assunzione degli impegni di spesa da parte del consiglio e della giunta in casi limitati e residuali ( e, cioè nelle deliberazioni di "amministrazione diretta")....
1. Premessa: La teoria che esclude l'assunzione degli impegni di spesa da parte del consiglio e della giunta provinciale e comunale. 2. L'interpretazione che ammette l'assunzione degli impegni di spesa da parte del consiglio e della giunta in casi limitati e residuali ( e, cioè nelle deliberazioni di "amministrazione diretta"). 3. Gli elementi che suffragano l'interpretazione che ammette l'assunzione degli impegni di spesa da parte del consiglio e della giunta in casi limitati e residuali.
CONTABILITA E AUTONOMIA DEGLI ENTI LOCALI
GALLIGANI, MAURO
LA FINANZA LOCALE, n.º 10/1998, pág. 1237
1. Premessa. 2. Attuali inadeguatezze. 3. Breveosservazione sui costi e sul'equilibrio finanziario. 4.Proposte. 5. Osservazione conclusiva.
CIRCOLARE MINISTERO DELL'ECONOMIA E;DELLE FINANZE- AGENZIA DELLE ENTRATE;21 MARZO 2002, N. 25/E
LA FINANZA LOCALE, n.º 7/2002, pág. 939
1. Premessa. 2. Ampliamento della giurisdizione delle commissioni tributarie. 3. Sanzioni amministrative. 4. Tributi di competenza dell'Agenzia delle entrate. 5. Controversie escluse. 6. Decisione in via incidentale delle questioni pregiudiziali. 7. Abrogazioni implicite. 8. Diritto transitorio.
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. TRIBUTARIA, 25;GENNAIO 2002, N. 889
LA FINANZA LOCALE, n.º 9/2002, pág. 1055
Poteri del giudice tributario- Valutazione dei fatti- Non ostantività del provvedimento penale favorevole al contribuente ad una valutazione dei fatti da parte del giudice tributario conforme alle tesi dell'amministrazione - Applicabilità nella lite pendente della sopravvenuta norma di llegge di ampliamento delle facoltà di prova.
CONTENZIOSO TRIBUTARIO: LA RAPPRESENTANZA LEGALE DELL'ENTE AI DIRIGENTI
DURANTE, GIUSEPPE
LA FINANZA LOCALE, n.º 5/2002, pág. 597
CONTENZIOSO TRIBUTARIO. L'ASSISTENZA TECNICA IN GIUDIZIO.
GIUSEPPE DURANTE
LA FINANZA LOCALE, n.º 4/2004, pág. 65 a 70
I. CONFERIMENTO DELL'INCARICO. II. I SOGGETTI ABILITATI. III. MODLITÀ DI CONFERIMENTO DELL'INCARICO. IV. IL GRATUITO PATROCINIO.
CONTENZIOSO TRIBUTARIO. LA COMUNICAZIONE E LA NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI NEL PROCESSO TRIBUTARIO.
GIUSEPPE DURANTE
LA FINANZA LOCALE, n.º 5/2004, pág. 53 a 58
I.L'ART. 16 DEL D.LGS. N.546/1992.LE COMUNICAZIONI. II.LA NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI PROCEDIMENTALI. III.NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI E TUTELA DEL DIRITTO DI DIFESA DEL SOGGETTODESTINATARIO.
CONTENZIOSO TRIBUTARIO. LA DECISIONE DELLA CONTROVERSIA
DURANTE, GIUSEPPE
LA FINANZA LOCALE, n.º 7/2004, pág. 39
1. I REQUISITI FORMALI DELLA SENTENZA. 2. LA PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA. 3. DISTINZIONE DELLE SENTENZE IN BASE AL LORO CONTENUTO. 4. LA NOTIFICAZIONE DELLA SENTENZA AI FINI DELL'IMPUGNAZIONE.
CONTENZIOSO TRIBUTARIO. LE PARTI NEL PROCESSO TRIBUTARIO
DURANTE, GIUSEPPE
LA FINANZA LOCALE, n.º 2/2004, pág. 106
I. LA NOZIONE DI PARTE. II. LEGITIMATIO AD CAUSAM. III. LEGITIMATIO AD PROCESSUM.
CONTENZIOSO TRIBUTARIO. PIÙ AMPIA LA GIURISDIZIONE DELLE COMMISSIONI TRIBUTAIRE.
GIUSEPPE DURANTE
LA FINANZA LOCALE, n.º 1/2004, pág. 63 a 68
OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA SECONDO LA VECCHIA VERSIONE DELL'ART. 2, D.LGS. N. 546/1992. II.OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE SECONDO LA NUOVA VERSIONE DELL'ART. 2 IN VIGORE DALL'1.1.2002. III.ILDIFETTO DI GIURISDIZIONE.
CONTROLLI, CONTABILITA E FINANZA: UNA CORRETTA SISTEMAZIONE DI UNA NORMATIVA SOVRABBONDANTE
COLLEVECCHIO, MARIO
LA FINANZA LOCALE, n.º 1/2001, pág. 47
1. I controlli come parte essenziale del processo di programmazione, organizzazione e gestione. 2. L'esclusione della sistemazione organica delle leggi sulla finanza locale. 3. I contenuti della disciplina dell'ordinamento finanziario e contabile. 4. La contabilità nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche. 5. La questione...
1. I controlli come parte essenziale del processo di programmazione, organizzazione e gestione. 2. L'esclusione della sistemazione organica delle leggi sulla finanza locale. 3. I contenuti della disciplina dell'ordinamento finanziario e contabile. 4. La contabilità nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche. 5. La questione delle "norme inderogabili" e delle "norme derogabili". 6. La programmazione di bilancio negli enti locali.