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LA POTESTÀ NORMATIVA DEGLI ENTI TERRITORIALI IN MATERIA TRIBUTARIA NELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE NELLE MORE DELL'ATTUAZIONE DEL NUOVO TITOLO V DELLA COSTITUZIONE.

ROBERTO MARTINI

LA FINANZA LOCALE, n.º 5/2004, pág. 25 a 40

I.LA NOZIONE DI "TRIBUTO PROPRIO DELLE REGIONI" SECONDO LE SENTENZE DELLA CORTE COSTITUZIONALE 22 SETTEMBRE 2003, NN. 296 E 297. II.LA SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE 20 GENNAIO 2004, N.37: LE DISPOSIZIONI IMPUGNATE. III.I SISTEMI DI AUTONOMIAIMPOSITIVA DEGLI ENTI TERRITORIALI NELL'ATTESA DELLA LEGE DI ATTUAZIONE DEL NUOVO TITOLO...

I.LA NOZIONE DI "TRIBUTO PROPRIO DELLE REGIONI" SECONDO LE SENTENZE DELLA CORTE COSTITUZIONALE 22 SETTEMBRE 2003, NN. 296 E 297. II.LA SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE 20 GENNAIO 2004, N.37: LE DISPOSIZIONI IMPUGNATE. III.I SISTEMI DI AUTONOMIAIMPOSITIVA DEGLI ENTI TERRITORIALI NELL'ATTESA DELLA LEGE DI ATTUAZIONE DEL NUOVO TITOLO V DELLA COSTITUZIONE. ...

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LA PREDISPOSIZIONE DELLA RELAZIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE

CASCONE, GENNARO

LA FINANZA LOCALE, n.º 6/1999, pág. 897

1. La revisione negli enti locali. 2. Le funzionidell'organo di revisione. 3. La collaborazione con l'organoconsiliare. 4. La relazione dei revisori: aspetti normativi.5. La relazione dei revisori: uno schema.


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LA REDAZIONE DEL CONTO ECONOMICO NEGLI ENTI LOCALI

ZERBATO, STEFANIA

LA FINANZA LOCALE, n.º 7/2000, pág. 1035

1. Premessa. 2. Aspetti normativi: struttura econtenuto del documento. 3. La redazione del documento. 4.Riflessioni conclusive.


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LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA NEL QUADRO DELLE RECENTI RIFORME NORMATIVE

SCARANO, CARMINE

LA FINANZA LOCALE, n.º 11/2000, pág. 1517

1. Aspetti generali. 2. La colpa grave. 3.L'esercizio del potere di autotutela da parte degli organidell'amministrazione finanziaria.




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LA RESPONSABILITA PATRIMONIALE AMMINISTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI NEL NUOVO ORDINAMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI: PRIME NOTAZIONI

GRECO, SALVATORE

LA FINANZA LOCALE, n.º 3/1991, pág. 337

1. Premessa. 2. Superamento del c.d. sistema binario della responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti degli enti locali e ampliamento della giurisdizione della Corte dei Conti. 3. L'art. 58 della legge 8 giugno 1190, n. 142: rinvio formale, prescrizione dell'azione di responsabilità, dubbi ...


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LA RESPONSABILITA PRECONTRATTUALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI)

MONTANARI, CRISTINA

LA FINANZA LOCALE, n.º 11/2001, pág. 1563

1. L'ambito della responsabilità precontrattualenelle trattative della p.a.. 2. L'affermazione dellaresponsabilità precontrattuale della p.a. 3. Art. 1337codice civile - Trattative e responsabilità precontrattuale.4. Il dovere precontrattuale di buona fede. 5. La condottadelle parti nella fase che precede la stipulazione delcontratto....

1. L'ambito della responsabilità precontrattualenelle trattative della p.a.. 2. L'affermazione dellaresponsabilità precontrattuale della p.a. 3. Art. 1337codice civile - Trattative e responsabilità precontrattuale.4. Il dovere precontrattuale di buona fede. 5. La condottadelle parti nella fase che precede la stipulazione delcontratto. 6. La natura della responsabilità. 7. Il terminedi prescrizione. 8. Il danno risarcibile. 9. Il giudicecompetente. 10. L'onere della prova.

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LA REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI

BUCOLO, MICHELE

LA FINANZA LOCALE, n.º 10/1996, pág. 1315

1. Premessa. 2. Composizione dell'organo di revisione. 3. Contenuto delle funzioni dell'organo di revisione.


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LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO

COSSIGA, CARMINE;BASSANI, SILVA

LA FINANZA LOCALE, n.º 8/1999, pág. 1037

1. Lo stato di attuazione dei programmi. 2. Laverifica degli equilibri di bilancio. 3. I debiti fuoribilancio. 4. Il disavanzo di amministrazione. 5. Lecompetenze del consiglio. 6. Il ripristino degli equilibridi bilancio. 7. Conclusioni. 8. La relazione sull'andamentodella gestione finanziaria. 9. La delibera di presa d'attodel...

1. Lo stato di attuazione dei programmi. 2. Laverifica degli equilibri di bilancio. 3. I debiti fuoribilancio. 4. Il disavanzo di amministrazione. 5. Lecompetenze del consiglio. 6. Il ripristino degli equilibridi bilancio. 7. Conclusioni. 8. La relazione sull'andamentodella gestione finanziaria. 9. La delibera di presa d'attodel mantenimento degli equilibri.

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LA SCELTA DELLA MATERIA IMPONIBILE DA DECENTRARE AGLI ENTI LOCALI, CON PARTICOLARE RIGUARDO AL SETTORE IMMOBILIARE

REY, MARIO

LA FINANZA LOCALE, n.º 1/1994, pág. 86

1. Premessa. 2. L'evoluzione culturale. 3. Laìlogica dell'autonomia impositiva degli enti locali: dallaìriforma tributaria alla legge delega n. 421/1992. 4. Leìscelte e i problemi posti dall'autonomia impositiva. 5.ìRegioni, Province e Comuni di fronte all'autonomiaìimpositiva. 6. Problemi e prospettive della legge...

1. Premessa. 2. L'evoluzione culturale. 3. Laìlogica dell'autonomia impositiva degli enti locali: dallaìriforma tributaria alla legge delega n. 421/1992. 4. Leìscelte e i problemi posti dall'autonomia impositiva. 5.ìRegioni, Province e Comuni di fronte all'autonomiaìimpositiva. 6. Problemi e prospettive della legge delega n.ì421/92. 7. Il finanziamento delle città metropolitane: ...

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LA STIMA DEL DIRITTO DI PROPRIETA DI TERRENI CONCESSI IN DIRITTO DI SUPERFICIE IN AREE PEEP

DEL MONACO, LUIGI

LA FINANZA LOCALE, n.º 7/1996, pág. 917

1. Premessa. 2. Problematiche estimative. a) La determinazione del corrispettivo per la rimozione dei vincoli decennali e ventennali degli alloggi di edilizia economica e popolare construiti su aree cedute in diritto di proprietà (art. 3 comma 78 della legge 549/1995). b) La determinazione del prezzo per la cessione in diritto di proprietà...

1. Premessa. 2. Problematiche estimative. a) La determinazione del corrispettivo per la rimozione dei vincoli decennali e ventennali degli alloggi di edilizia economica e popolare construiti su aree cedute in diritto di proprietà (art. 3 comma 78 della legge 549/1995). b) La determinazione del prezzo per la cessione in diritto di proprietà delle aree già concesse in diritto di ...

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LA TARIFFA DEL SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE NELLA NORMATIVA VIGENTE

COLOMBARI, STEFANO

LA FINANZA LOCALE, n.º 10/1999, pág. 1265

1. Le tariffe nel quadro della legge generale diriforma dei servizi idrici. 2. L'immediata applicabilitàdell'art. 14, comma 3 della legge n. 36 del 1994. 3.Rapporti tra il d.lgs. n. 152 del 1999 e gli articoli 13 eseguenti della legge n. 36 del 1994. 4. Significato praticodella immediata applicabilità nell'ordinamento dell'articolo14,...

1. Le tariffe nel quadro della legge generale diriforma dei servizi idrici. 2. L'immediata applicabilitàdell'art. 14, comma 3 della legge n. 36 del 1994. 3.Rapporti tra il d.lgs. n. 152 del 1999 e gli articoli 13 eseguenti della legge n. 36 del 1994. 4. Significato praticodella immediata applicabilità nell'ordinamento dell'articolo14, comma 3 della legge n. 36 del 1994. 5. Conclusioni.

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LA TASSAZIONE LOCALE DEGLI IMMOBILI: ASPETTI DI CRITICITÀ, ESPERIENZE DI DIRITTO COMPARATO E PROPOSTE DI RIFORMA

LORENZO DEL FEDERICO

LA FINANZA LOCALE, n.º 3/2004, pág. 15 a 30

I.IL FONDAMENTALE RUOLO DELL'ICI. II.LA NECESSITÀ DI RIVALUTARE IL RUOLO DEL CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE. III.IL SISTEMA TRIBUTARIO DEGLI ENTI LOCALI NEL DIFICILE EQUILIBRIO TRA IL SISTEMA TRIBUTARIO DELLO STATO ED IL SISTEMA TRIBUTARIO DELLE REGIONI. IV.L'AUTONOMIA DEGLI ENTI LICALI, IL CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE E LE RICADUTE...

I.IL FONDAMENTALE RUOLO DELL'ICI. II.LA NECESSITÀ DI RIVALUTARE IL RUOLO DEL CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE. III.IL SISTEMA TRIBUTARIO DEGLI ENTI LOCALI NEL DIFICILE EQUILIBRIO TRA IL SISTEMA TRIBUTARIO DELLO STATO ED IL SISTEMA TRIBUTARIO DELLE REGIONI. IV.L'AUTONOMIA DEGLI ENTI LICALI, IL CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE E LE RICADUTE NEGATIVE DEL CONDONO EDILIZIO. ...

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LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI ATTRAVERSO IL SISTEMA DEGLI INDICATORI (2ª PARTE)

SENA, FLORIANA

LA FINANZA LOCALE, n.º 7/2002, pág. 951

Esempi di indicatori: il servizio di polizia municipale.


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LA VALUTAZIONE DELLA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE

VILLA, ALESSANDRA

LA FINANZA LOCALE, n.º 8/1997, pág. 977

1. L'attività di controllo secondo il dettato costituzionale e la legislazione ordinaria. 2. Il controllo sulla gestione e il controllo di gestione. 3. Il servizio di controllo interno. 4. Riflessioni finali.


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LA VALUTAZIONI DI ECONOMICITA DELLA GESTIONE DEI SERVIZI LOCALI: TENTATIVO DI APPLICAZIONE DI UN METODO SEMPLIFICATO

BRUZZO, AURELIO

LA FINANZA LOCALE, n.º 1/1992, pág. 37

1. Le valutazioni di economicità previste dallaìnormativa. 2. Il certificato del conto consuntivo qualeìpossibile strumento di valutazione dell'economicità diìgestione degli enti locali. 3. Indicazioni circa unìeventuale miglioramento del certificato quale strumento diìvalutazione economica.


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LA VARIAZIONI DEI DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI ENTI LOCALI

BISIO, LUCA

LA FINANZA LOCALE, n.º 5/2001, pág. 669

1. Il processo di pianificazione e controllo. 2. Levariazioni programmatiche e contabili. a) Le lineeprogrammatiche per azioni e progetti. b) La relazioneprevisionale e programmatica. c) Il piano esecutivo digestione.


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LA VERIFICA DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E LA RENDICONTAZIONE

FARNETI, GIUSEPPE

LA FINANZA LOCALE, n.º 1/1999, pág. 101

1. Premessa. 2. Il circuito "virtuoso" dellaprogrammazione-controllo presenta un elemento critico,quello relativo ad una corretta informazione, che deveessere rivolta all'interno ed all'esterno dell'ente. 3. Ilcontrollo di gestione come processo operativo, continuo, ela connessa verfica dell'attuazione dei programmi....

1. Premessa. 2. Il circuito "virtuoso" dellaprogrammazione-controllo presenta un elemento critico,quello relativo ad una corretta informazione, che deveessere rivolta all'interno ed all'esterno dell'ente. 3. Ilcontrollo di gestione come processo operativo, continuo, ela connessa verfica dell'attuazione dei programmi. 4. Ilrendiconto rende possibile la "circolarità" del processo diprogrammazione-controllo. 5. Il contenuto del rendiconto: un"aspetto", purtroppo, generalmente non esaminato, quellorelativo al Piano esecutivo di gestione. 6. Il contenuto delrendiconto. 7. Il contenuto del rendiconto: i risultatifinanziari, conciliati con quelli economici. 8. Ilcontenuto del rendiconto: gli indicatori di efficienza e diefficacia, per consentire una "compiuta" informazioneeconomica. 9. Il contenuto del rendiconto. 10. Conclusioni.

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LA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE FINANZE (LEGGE N.421 DEL 1992): I CONTROLLI SULLE DELIBERE RELATIVE ALLA ISTITUZIONE ED ALLE TARIFFE DEI TRIBUTI LOCALI E LA VIGILANZA SULLA...

BUSCEMA, ANGELO

LA FINANZA LOCALE, n.º 9/1996, pág. 1105

1. Il sistema dei controlli sugli enti locali secondo le norme costituzionali. 2. I controlli atipici. 3. In particolare il controllo del Ministero delle finanze. 4. Il sistema dei controlli alla luce della legge n. 142 del 1990. 5. Le disposizioni previste nella legge n. 421 del 1992: i controlli sulle delibere e la vigilanza sulla...



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LE AUTONOMIE LOCALI E LE NORMATIVE FINANZIARIE ANNUALI.

MAURO GALLIGANI

LA FINANZA LOCALE, n.º 3/2004, pág. 53 a 68

I PREMESSA. II.COLLEGAMENTO TRA RISORSE, FINI, OBIETTIVI, RISULTATI E REGOLE. III.LE NORMATIVE FINANZIARIE ANNUALI. IV. AZIONE SISTEMICA DELLE AUTONOMIE LOCALI. V.CONCLUSIONE.


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